BAZZANO lascia il SAN FILIPPO: "E' una società che non vuole crescere"
E' durata pochi mesi e con fatica l'esperienza del direttore sportivo nel club lucchese
Dov’è finito Maurizio Bazzano? L’avevamo lasciato (LEGGI QUA) alla fine di Aprile quando ci aveva rilasciato un’intervista nelle vesti di nuovo direttore sportivo del San Filippo. Tanto entusiasmo, tanti buoni propositi, tutto però pare si sia dissolto nel corso della calda estate. Anche prima. La storia è in pratica finita, paradossalmente prima che iniziasse.
"Confermo – risponde subito -, perché mi sono trovato a gestire una situazione inaspettata. Tramite un amico di Firenze sono venuto a sapere che tutto il gruppo 2003 sarebbe andato altrove e da lì è iniziato questo difficile rapporto".
Bazzano puntava sul rafforzamento della squadra che avrebbe poi partecipato al campionato Allievi. "Ho provato a ricucire, ma i genitori erano stanchi della società, di promesse non mantenute e non c’è stato niente da fare. Ho provato a cercare nuovi ragazzi, ma nessuno voleva venire al San Filippo".
Non è mai scattato il feeling con la società. "Ho avuto tante promesse, nessuna però mantenuta ed è il motivo per cui i ragazzi vanno via da San Filippo. Ad Agosto dopo aver provato in tutti i modi a fare qualcosa, vedendo tanta negatività intorno, ho mollato. Ho sempre avvertito un clima “pesante”, quasi di tristezza. Io invece intendo il calcio un qualcosa che porti gioia e felicità, soprattutto quando si parla di bambini. Avevo anche portato un imprenditore che voleva entrare in società, ma dopo tanti colloqui quelli del San Filippo hanno preferito non farne niente".
Bazzano va giù “pesante” e a distanza di alcuni mesi, vedendo su NOI TV la trasmissione IL CALCIO CHE VORREI vuole sottolineare alcuni passaggi. "Non è stato corretto quello che ha detto Maurizio Morgia, uno degli storici dirigenti del San Filippo, nei confronti di una società come il Tau Calcio della quale ho una stima grandissima e che rappresenta un esempio di lavoro da seguire. I genitori portano i ragazzi dove ci sono strutture e programmazioni, non dove non c’è niente. Ho sentito spesso usare il termine rispetto e invece credo che a San Filippo proprio non ci sia".
E’ un’analisi spietata quella di Bazzano. "Mi sono trovato a gestire situazioni spiacevoli con De Pietro che è il nuovo presidente che scaricava sempre le problematiche agli altri che poi mi rimandavano da lui. Non è così che si fa calcio, non vedo futuro per questa società se si comporta così. Ho la sensazione che non vogliano crescere".
Cosa fa ora Bazzano? "Visiono ragazzi in Lucchesia in tutte le categoria per conto di un procuratore. Sto lavorando però, insieme ad altre persone serie, ad un nuovo progetto calcistico in Lucca città".
Una nuova società? “Può darsi, per ora non voglio aggiungere altro”.