VANNUCCI "tifa" LUCCHESE, ma non DOMENICA contro il suo SERAVEZZA
"Per noi è un onore giocare contro la squadra del capoluogo. Secondo me i rossoneri con alcuni ritocchi possono lottare per la vittoria"
Nel suo "viaggio" di crescita imponente avvenuto in questi anni, al Seravezza Pozzi mancava il confronto con la società di punta della provincia di Lucca, quella Lucchese ripartita ancora una volta dalla serie D dopo il terzo fallimento in decennio.
Per questo il presidente versiliese Lorenzo Vannucci ci tiene tanto ad ospitare il club rossonero nel rinnovato impianto del "Buonriposo". "Per noi è un onore giocare contro la squadra del capoluogo. E' la prima volta nella storia e non me lo sarei immaginato quando ho iniziato la mia storia qua".
Certo, difficile ipotizzare un Seravezza così in alto solo qualche stagione fa. "E' vero, come pure non mi aspettavo che la Lucchese potesse tornare a fare la D. Ora però, domenica a parte, faccio il tifo per i rossoneri, comne quando da piccolo andavo al "Porta Elisa" a vedere le partite: penso che possono lottare per la vittoria finale, magari se nel mercato di dicembre faranno alcuni ritocchi".
Vannucci "vede" bene Prato, Chieri e Sanremese. "Sono quelle che credo lotteranno insieme alla Lucchese per la vittoria finale. Il Prato forse è quella migliore di tutti, io spero che vinca la Lucchese e che torni in una categoria che le compete".
Ma domenica al "Buonriposo" Vannucci tiferà, chiaramente, per i suoi colori. "Abbiamo già ospitato la Lucchese quando giocò contro il Ghiviborgo. Tutti noi accogliemmo benissimo i rossoneri e i tifosi e lo stesso faremo domenica. E' chiaro che il mio cuore sarà per il Seravezza. Tornerò a tifare Lucchese da domenica prossima".
Sono giorni "lieti" in casa versiliese dopo la bella qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia raggiunta mercoledì scorso a San Donato. "E' un traguardo al quale nessuna società della nostra zona è mai arrivata. E' una grande soddisfazione. Oltretutto abbiamo meritato, siamo stati raggiunti in pieno recupero, potevamo evitare i calci di rigore".
In campionato però mancano alcuni punti. "E' vero, a parte le gare con Prato e Chieri, meritavamo qualcosa di più. Però, se rimaniamo compatti, possiamo toglierci le nostre soddisfazioni. Abbiamo un mister bravo che sa come lavorare. Il nostro obiettivo è rimanere in una zona centrale della classifica. Sappiamo che questo è un campionato più difficile dell'anno scorso. Le piemontesi sono forti, le liguri pure, le toscane le conosciamo bene. E poi non vedo squadre "materasso". Penso che l'altro girone, l'E, sia di livello più basso"-