Non era la Virtus Viareggio la società alla quale Marcello Lippi aveva detto di riferirsi quale possibile società che potesse riprendere la strada calcistica nella cittadina marittima (LEGGI QUA), bensì lo Sporting Viareggio '86. Le parole del tecnico viareggino Campione del Mondo 2006 riportate dal quotidiano "Il Tirreno" sono state rettificate il giorno successivo dallo stessa testata giornalistica su richiesta proprio dell'attuale Commissario Tecnico della Nazionale Cinese.

Questo il passaggio in cui parla, appunto, riferendosi allo Sporting Viareggio '86 neo promossa nel girone A della Seconda categoria. "Viareggio può ripartire puntando su una squadra fatta di giocatori viareggini che portino alle partite le proprie famiglie, le proprie fidanzate, gli amici. E da un settore giovanile importante che abbia anche una funzione sociale".

A tal proposito interviene anche l'allenatore bianconero Marco Meini, orgoglioso che la città identifichi la sua compagine come nuova realtà calcistica dopo la non iscrizione del Viareggio 2014. "Noi come squadra e la società siamo contenti che la città ci appoggi e creda nel nostro modo di fare calcio, ma restiamo con i piedi per terra senza sognare. Io come allenatore devo pensare a fare bene sul campo e a tenere i ragazzi fuori da questi discorsi, ho giocatori che non sono abituati alle pressioni e che si affacciano alla categoria per la prima volta. Siamo contenti che in tanti ci seguano, domenica al "Basalari" erano presenti un centinaio di persone".