Un LUTTO nel calcio LUCCHESE: ci ha lasciato ENRICO DE LUCA
E' stato per anni uno dei componenti della Delegazione Provinciale della FIGC
Come non ricordare con tanto affetto un personaggio come Enrico De Luca che ieri sera ci ha lasciati. Tanti ricordi e simpatia per un uomo che avevo conosciuto nella Delegazione (in quegli anni si chiamava Comitato) di Lucca della FIGC. Ricordo gli incontri e il sorriso di quest'uomo mite, la "voce" del Comitato, visto che era lui che rispondeva sempre al telefono.
Classe 1933, Enrico ha lavorato per tanti anni alle Poste Centrali di Lucca. Era l'autista del direttore. Lascia la moglie Albertina e le figlie Enrica e Roberta, il fratello Giuseppe. Era lo zio di Andrea, allenatore di lungo corso nei settore giovanili e nel calcio femminile. E' sempre vissuto nel quartiere di San Vito, da giovanotto era un discreto terzino: ha giocato nel San Vito, poi per tanti anni nel Lammari, poi Ponte a Moriano e Invictas.
Poi il passaggio in FIGC con gli amici Pierfranco Bianchi, Giancarlo Davini e il collega di lavoro (anche lui impiegato alle Poste) Piero Bartolomei. Tutti personaggi che purtroppo non ci sono più.
Con Enrico c'è stata subito simpatia reciproca. Tanti ricordi con lui sono legati agli anni in cui facevo le telecronache della Lucchese per NOI TV. Enrico non vedeva l'ora di unirsi a noi e venire la domenica in trasferta. Dalla scelta del ristorante, ai commenti sulle partite, i viaggi con lui erano sempre uno spettacolo. Indelebile resta quello che successe un domenica di gennaio del 2001, quella in cui, coincidenza, entrò in vigore l'euro. A Lucca nevicò ed Enrico arrivo con la sua inseparabile bicicletta agli studi di NOI TV che in quegli anni erano nella zona di Tempagnano, vicino casa sua. Se non che era scivolato e caduto. Venne via ugualmente, e in macchina cominciò a lamentarsi per il dolore. Ricordo il viaggio di ritorno e la sua sofferenza. L'accompagnammo a casa, poi il giorno dopo mi telefonò dicendomi che l'avevano successivamente portato in ospedale e che gli avevano trovato la clavicola fratturata.
Questo il ricordo del Consigliere Regionale della LND Giorgio Merlini che per tanti anni è stato delegato provinciale lavorando a fianco di Enrico: "E' stato una persona eccezionale: me lo ricordo, con il suo spolverino, quando in Delegazione si era sempre pionieri e non c'erano i computer in quei tempi, che i bollettini si facevano con il ciclostile. Lui tirava 150 copie che poi mandavamo a tutte le società: era uno spettacolo a vederlo. E' sempre stato brillante, sereno, gioioso. L'ultima volta l'ho visto giovedi scorso quando è venuto è in delegazione a ritirare la tessera e con lui si era fissato ad andare alla festa del Marginone dove tutti gli anni ci invitano. Mi ha anche detto che quest'anno voleva seguire più da vicino il Settembre Lucchese. Peccato, un grande abbraccio ai suoi familiari".
Addolorato anche l'attuale delegato provinciale di Lucca Eugenio Dinelli: "Enrico è stato un grande amico per tutti noi. Perdiamo un personaggio importante che ha fatto la storia del nostro comitato. Personalmente abbiamo vissuto insieme l'esperienza del Mondiale del 2006 vinto in Germania. Con lui, mio cugino Franco e l'altro amico Beppe Battistoni, andammo su e giù dalla Germania in diverse occasioni. Era un grande tifoso della Juventus e della sua Lucchese. Amava le tavolate e andare a cena con gli amici. Anche io l'ho visto l'ultima volta giovedì scorso".
I funerali di Enrico De Luca si terranno martedì mattina alle ore 10 nella chiesa di San Vito.
ALLA FAMIGLIA DI ENRICO E ALLA DELEGAZIONE FIGC DI LUCCA LE PIU' SENTITE CONDOGLIANZE DA PARTE DELLA REDAZIONE DI TOSCANGOL