Sei giornate alle fine e continua l'affascinante lotta nel girone C della Promozione. Alla vigilia di Pecciolese-C.S. Lebowski, abbiamo voluto fare il punto della situazione con Giacomo Petracci, attaccante del club pisano che dopo una lunga fase di assestamente sembra aver trovato il passo giusto proprio nel momento topico della stagione.

Allora Giacomo cosa l'ha spinto a dicembre a scendere di categoria e lasciare Vorno per approdare alla Pecciolese? Ad oggi pensi sia stata la scelta giusta? "A Vorno ho passato due anni e mezzo fantastici con una bella società e un bel gruppo. Avevo però bisogno di altri stimoli e di provare una nuova esperienza. Quindi ho fatto le mie valutazioni e ho scelto Peccioli e oggi posso dire che è stata giusta perché ho trovato una grande società, veramente organizzata e una grande persona come il presidente Enrico Lenzi".

Come giudica questi primi tre mesi alla Pecciolese?  Com’è il rapporto con l’ambiente, con il mister e con i compagni? "Diciamo che sono stati tre mesi positivi dove abbiamo vinto tante partite, abbiamo risalito la classifica arrivando al secondo in classifica. Il mister e i compagni mi hanno accolto subito bene,  infatti la nostra forza è il gruppo. Sono veramente contento!!!"

Da un punto di vista personale è soddisfatto del suo rendimento? "Sì, nonostante abbia avuto il problema della polmonite che mi ha tenuto fuori per un mese. Però sono rientrato subito bene. Il bello arriva ora dove bisogna dare tutto per vincere il campionato e io voglio farmi trovare pronto per dare il mio contributo".

C’è grande bagarre per la vittoria finale. Quante possibilità dà alla Pecciolese di arrivare prima e chi pensa siano le avversarie più temibili? "Credo che la Pecciolese fino in fondo possa lottarsi il campionato perché ha una rosa importante e un grande allenatore. Sappiamo però che non sarà facile perché ci sono squadre organizzate come Audace Galluzzo e Perignano che vogliono vincere come noi. Sarà un gran finale di campionato dove noi cercheremo di vincere tutte le partite da qui alla fine. Siamo carichi a mille e vogliamo dimostrarlo".