"Il DUELLO con il TAU mi STIMOLA, dopo DODICI ANNI ho ancora FAME"
Allievi Regionali Elite, parla l'allenatore della capolista San Michele Cattolica Virtus Francesco Gozzi
Francesco Gozzi e la San Michele Cattolica Virtus sono un binomio che spesso e volentieri ha significato vittoria. Da dodici stagioni alla guida della formazione Allievi giallorossi, per tre volte è salito sul tetto della Toscana ed altre quattro volte ha conquistato il Torneo Regionale.
Ed anche la stagione in corsa mister Gozzi sta facendo cose considerevoli: la San Michele Cattolica Virtus è infatti in vetta al girone Elite con 53 punti in ventuno gare, frutto di sedici vittorie e cinque pareggi. Ancora imbattuta, dunque, la compagine giallorossa viaggia con tre lunghezze di vantaggio sulla prima inseguitrice Tau Calcio Altopascio.
San Michele Cattolica Virtus e Tau Calcio Altopascio, poi, il vuoto. "Era abbastanza preventivabile ad inizio stagione, l’unica sorpresa per quanto riguarda la lotta al vertice è non vedere la Sestese che almeno ai nastri di partenza era una delle tre pretendenti al titolo: la reputo una buonissima squadra che probabilmente ha avuto qualche problema, a me sconosciuto, che l’ha estromessa prematuramente dalla lotta per il titolo".
Gozzi traccia un bilancio sulla stagione dei suoi. "Il nostro è un ottimo cammino soprattutto considerando i tantissimi problemi in fatto di infortuni che abbiamo avuto da inizio stagione: però le nostre aspettative erano più o meno queste, forse ancora più alte da parte di alcune componenti che circondano i ragazzi, quasi che il fatto di essere stati campioni d’Italia due anni fa ci consegnasse per diritto divino tutte vittorie e le squadre avversarie ci spianassero la strada con un 'prego si accomodi'. Secondo noi alla base di questi risultati che quasi puntualmente ogni anno arrivano a livello di Allievi c’è il fatto di poter lavorare come lavorano i professionisti: staff numeroso e estremamente competente e qualificato, società presente e disposta a soddisfare tutte le nostre necessità considerandoci come una prima squadra".
Contro il Tau Calcio Altopascio sarà bagarre fino in fondo? Quanto influirà lo scontro diretto, che peraltro giocherete tra le mura amiche? "A me stimola tantissimo il duello contro una squadra fortissima ed una società che io stimo all’inverosimile con il mio amico Dante Lucarelli. Non credo che il titolo si deciderà con lo scontro diretto del 31 marzo in quanto nelle rimanenti partite le insidie si nascondono dietro ogni angolo e dovunque, noi e loro, possiamo lasciare punti".
Gozzi è ormai un veterano della categoria. "Questo è il decimo anno che è stata introdotta l’Elite, e io li ho fatti tutti e dieci questi campionati, secondo me mai come quest’anno vedo un livello tattico, non tecnico, altissimo: tutte e dico tutte le sedici squadre sono messe in campo benissimo ed è veramente impegnativo vincere contro squadre che magari sono trenta punti dietro; allenatori come Vallini, Giuli, Citi, Billi, Betti, Cavaliere, Petrucci, Guidotti sono un vanto e motivo di orgoglio per questa categoria".
Quali sono i segreti per primeggiare ogni anno? "Come ho già detto, questa continuità si raggiunge con tanta organizzazione, non lasciare niente al caso ma soprattutto avere tanta fame: ed è proprio la fame la caratteristica che mi contraddistingue perché altrimenti dopo dodici anni di Allievi alla San Michele Cattolica Virtus, trecentottanta panchine in giallorosso, tre titoli regionali e quattro Tornei Regionali vinti, una finale nazionale raggiunta, gli stimoli mi verrebbero meno. Invece per me ed il mio staff che mi segue da anni preparare l’allenamento, svilupparlo e sperare nella sua ottima riuscita è uno stimolo che si rigenera ogni giorno. Andare al campo, sudare e sporcarsi insieme ai ragazzi con la voglia di migliorarli e di migliorarsi, non deve essere come andare in fabbrica e timbrare il cartellino, va fatto perché ti da gioia e ti appaga".
NELLA FOTO DI FABIO VANZI L'ALLENATORE DEGLI ALLIEVI REGIONALI ELITE DELLA SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS FRANCESCO GOZZI