"PONSACCO la mia seconda CASA, VINCERE qui sarebbe un SOGNO"
Serie D Girone E, parla il difensore rossoblu Aleksander Lici
“Ponsacco per me è una seconda casa: sono arrivato che avevo diciotto anni e da sei vivo in paese, a contatto quotidiano con la gente e i tifosi. Sono cresciuto qui e vincere questo campionato sarebbe il coronamento di un sogno enorme”. Non c’è retorica, né desiderio di ingraziarsi la piazza nelle parole di Alex Lici, arrivato poco più che bambino e diventato uomo con la maglia rossoblù: più di centocinquanta presenze con la maglia dell’Fc Ponsacco 1920, un campionato vinto in Eccellenza, una salvezza conquistata in D dopo essersi trovato all’ultimo posto con due punti in dodici partite, l’impresa sfiorata lo scorso anno e adesso, un finale di stagione con l’epilogo ancora tutto da scrivere. “Vincere è sempre bello, ovunque, ma farlo qui con la maglia di quella che sento come la squadra di casa mia sarebbe qualcosa di enorme”, sorride il difensore nato a Peqini, piccolo comune della Prefettura di Elbasan, nell’entroterra albanese, il 10 ottobre di ventiquattro anni fa.
C’è da coltivare un sogno, insomma. Provarci fino all’ultimo. E Lici non si scompone troppo, nemmeno all’idea di andare a giocarsela domenica al “Buon Riposo di Pozzi, il fortino del Seravezza, capolista proprio insieme ai rossoblù e al GhiviBorgo. “Sarà dura? Sicuramente e ne siamo consapevoli: loro hanno costruito le loro fortune in casa, dove sono imbattuti e, dunque, non sarà affatto facile andare là a fare risultato. Ma ci crediamo e sono convinto che non sarà facile nemmeno per loro, anche perché so già che non saremo soli: i nostri tifosi ci hanno seguito ovunque in questi anni, figurarsi se non verranno in massa a Seravezza. Abbiamo bisogno di loro in queste ultime nove partite dove ci giochiamo tanto. Ma lo sanno e saranno sempre lì dove sono sempre stati: l’uomo in più al nostro fianco”.