"PONTASSIEVE scelta GIUSTA, per VINCERE dovremo BATTAGLIARE"
Promozione Gir. B, parla l'attaccante Andrea Cragno, fratello del portiere del Cagliari Alessio
Arrivato a dicembre dal Grassina, ha già messo a segno cinque reti e sta contribuendo al primato del Pontassieve nel Girone B di Promozione: stiamo parlando di Andrea Cragno, attaccante classe 1997, fratello di Alessio, portiere del Cagliari e nel giro della Nazionale Italiana.
L’impatto di Cragno in questa nuova avventura è stato sicuramente positivo. “A dicembre ho avuto molte richieste da parte di tante squadre, ma ho scelto Pontassieve perché conoscevo già il Direttore Andrea Agantensi ed alcuni miei compagni e anche perché sapevo che era una squadra molto forte. Sono molto contento di aver fatto questa scelta e penso sia stata quella giusta”.
Cosa vi sta spingendo così in alto? “Il segreto, se si può chiamare così, che ci ha permesso ad ora di essere primi è senz'altro il gruppo. Questa frase si sente dire tante volte, ma è un dato di fatto nella nostra squadra. È un gruppo di uomini veri che mi ha permesso subito di sentirmi a mio agio, nonostante fossi l'ultimo arrivato. E per vincere questo campionato dovremo continuare ad allenarci al massimo e battagliare ogni domenica”.
Il Pontassieve guida la graduatoria con tre lunghezze di vantaggio su Asta e Terranuova Traiana, ma la classifica è molto corta e vede racchiuse sei formazioni in sei punti. “Il campionato, come dimostra la classifica, è molto equilibrato. Dovremo essere bravi a sbagliare il meno possibile per non permettere alle altre squadre di raggiungerci. Il tanto equilibrio non ci permette di sottovalutare nessuna squadra”.
Infine, l’attaccante parla del legame col fratello maggiore. “Il mio rapporto con Alessio è stupendo, ci sentiamo tutte le sere. È un fratello molto presente nonostante la distanza e mi dà sempre tanti consigli, calcistici e non. Sicuramente il fatto che giochi in Serie A mi riempie ancora più di orgoglio. Fortunatamente facciamo due ruoli diversi quindi è difficile fare paragoni” – conclude scherzando Andrea Cragno.