Una storia da raccontare. E' quella di Matteo Bignetti, classe 2004, portiere dalla doppia cittadinanza, nato in Austria da padre italiano e madre austriaca, che nell'estate del 2015 ha partecipato allo STAGE IMPARANDO di CORFINO e che ora è stato convocato nella Nazionale Austriaca Under 15.

Un portiere molto promettente e interessante che ricordiamo con piacere. "Partecipando ad un torneo, vicino a Graz, - ricorda il padre Marco - vista la presenza della FC Fiorentina, parlai il loro accompagnatore Fabrizio Mancini per chiedere se conosce un camp per portieri in Italia, al fine di far fare un'esperienza all'estero a Matteo. Mancini ci consigliò subito Davide Quironi e lo Stage di Corfino. Eravamo alla fine di Giugno e dopo aver partecipato fino alla domenica ad unb torneo a Stoccarda, vinto con il Bayern Monaco in finale, arrivammo il lunedì mattina, con un giorno di ritardo, nella splendida Corfino".

Unì'esperienza che Marco ricorda con grande piacere. "Matteo si trovò subito molto bene ed imparò tante cose per lui tutte nuove, delle quali parla ancora adesso". 

Matteo ha tre fratelli, una ragazza di 26 anni e due fratelli, uno di 23 e uno di 19. Entrambi giocano a calcio e, come ricorda ancora il padre "quando erano insieme avevano bisogno di un portiere e così ci mandavano il più piccolo, cioè Matteo. Le prime partite erano così contro ragazzi più grandi di lui di almeno quattro-cinque anni".

Matteo iniziò a giocare nella squadra locale e poi passò nella seconda squadra di Graz, il GAK Juniores, nella U10, giocando generalmente, nella stessa partita, fuori (da attaccante) all'inizio, per fare i primi goal, e poi in porta per difendere.A partire dalla U11 decide, da solo, che il suo ruolo è quello del portiere.

Nell'agosto del 2014 gioca, da portiere, una ottima partita contro il Red Bull di Salisburgo e subito viene invitato da questa società a partecipare ad un grande torneo U11 a Vienna, dove gioca tutte le partite nella loro porta (VEDI FOTO QUA SOTTO).

Nel gennaio 2016 passa allo SK Sturm di Graz. "Dopo tante riflessioni - ricorda ancora il padre - nel maggio 2018 accettiamo la proposta di entrare nella loro accademia, rinunciando alla Red Bull di Salisburgo per poterlo tenere ancora un po’ in famiglia, visto che da Graz a Salisburgo sono 270 Km. A fine ottobre arriva la convocazione per la nuova nazionale austriaca, con esordio vittorioso contro l´Ungheria. Attualmente, essendo, a causa delle normative Fifa, che difficilmente permettono ai ragazzi sotto i 16 anni di trasferirsi all´estero, è quindi portiere titolare dello SK Sturm di Graz, mentre stiamo valutando se, nell´estate del 2020, trasferirci in Germania o Inghilterra".

Anche Davide Quironi ricorda piacevolmente Matteo Bignetti. "Anche se per pochi giorni l'ho allenato, intravidi subito le qualità di Matteo, ragazzo in possesso di notevoi doti tecniche e psicologicamente adatto al ruolo del portiere. Siamo sempre rimasti poi in contatto con il padre e quindi sto seguendo la sua crescita. Il destino ora ha voluto che lo rivedrò presto quando la Nazionale Italiana Under 15 affronterà nel mese di marzo quella austriaca. Saluterò con vero piacere Matteo, magari ricordandogli che la Scuola Portieri Italiana resta la migliore. Magarì poi lo aspetteremo di nuovo a Corfino nella prossima estate".