Christian BOI: "Il MOLAZZANA sembra IMBATTIBILE, ma noi ci CREDIAMO"
Seconda Gir. C, parla l'allenatore del San Filippo protagonista di un grande testa a testa con i garfagnini
Avvincente duello nel Girone C di Seconda Categoria tra Molazzana e San Filippo, distaccate di tre punti e decisamente "staccate" da tutte le altre. La compagine garfagnina guida la graduatoria dopo diciotto giornate in cui non ha ancora mai perso, i gialloblu allenati da Christian Boi non mollano però la presa ed hanno intenzione di dare del filo da torcere agli avversari fino in fondo.
"Ad essere sincero, speravo di fare bene, ma non pensavo così - dichiara Boi, arrivato in estate dopo l'esperienza con l'Aquila Sant'Anna - avevo deciso di fermarmi per un anno, poi la chiamata del San Filippo mi ha incuriosito, il Direttore Sportivo Alvaro Benvenuti è una persona fantastica, il Presidente Stefano Torcigliani fa sacrifici per poter mandare avanti tutto quanto. Poi dopo la dirigenza, alcuni ragazzi della squadra mi hanno chiamato e mi sono fatto coinvolgere, è stato fin da subito, lavoro allegria e divertimento".
Eppure i presagi non sono sembrati dei migliori. "L'infortunio del nostro capitano Marco Segnalini invece di buttarci giù, ci ha caricato, ha responsabilizzato altri ragazzi e ci ha fatto reagire nel migliore dei modi".
Cosa c'è dietro questi risultati? "Il nostro non è un segreto, ma una filosofia, tutti abbiamo i nostri problemi, ma devono stare fuori dal campo, al campo siamo liberi da tutto, vogliamo divertirci e non perdere tempo, ci alleniamo faticosamente, sono un po’ pignolo, ma con il sorriso, noi non siamo né una squadra né un gruppo, ma una famiglia dove tutti siamo importanti allo stesso modo. Stiamo crescendo tanto dal punto di vista mentale, e nonostante gli altri infortuni, come il crociato per Berrettini o il menisco per Ezzaki, non ci arrendiamo mai".
Boi si prepara al rush finale. "Il campionato è equilibrato, ogni settimana devi soffrire per fare punti e sono convinto che abbassando la guardia da dietro possano rientrare. Il Molazzana, invece, risulta essere imbattibile, lo dicono i risultati, non ha mai perso. Ma il campionato è ancora lungo, io ci credo e di sicuro questo cerco di trasmetterlo ai ragazzi. Per vincere il campionato non so cosa ci voglia di preciso, sicuramente fortuna, ma non solo, sacrificio e cura dei particolari. Io personalmente un campionato l’ho già vinto, questi ragazzi mi hanno fatto tornare la voglia di soffrire per uno sport che per me rimane uno dei più belli in assoluto. Il nostro è il calcio, quello vero, non quello della tv".