"MUSSI guardi in casa sua: a noi VANGIONI va bene così"
Il presidente del Seravezza Pozzi Lorenzo Vannucci replica al collega del Real Forte Querceta
Passano poche ore e arriva, puntuale, la replica del Seravezza Pozzi alle dichiarazioni (LEGGI QUA) del presidente del Real Forte Querceta Alessandro Mussi dopo il derby di ieri pomeriggio nel girone E della serie D. E' lo stesso Lorenzo Vannucci, massimo dirigente del club verde-azzurro a cercare la redazione di TOSCANAGOL per esprimere il proprio risentimento e quello di tutto il Seravezza Pozzi.
"Certo - dice - Mussi si riferisce a Vangioni, ma noi ci sentiamo tutti parte in causa in quello che ha dichiarato. Devo così rispondere personalmente, visto che si parla di un nostro tesserato".
Vannucci è dispiaciuto, e sottolinea anche quello che era successo ieri prima della partita. "Abbiamo mandato attraverso lo speacker dello stadio un messaggio prima della partita che voleva essere distensivo e di accoglienza verso il Real Forte Querceta, società con la quale, al pari delle altre, vogliamo avere un rapporto di sportività. Ora invece mi ritrovo a dover difendere da varie parti il mio allenatore da accuse che trovo insensate".
Il presidente seravezzino vuole sottolineare il suo comportamento tenuto ieri. "La mia risposta a Mussi l'ho già data per come li abbiamo accolti ieri. Noi siamo uomini di sport. A fine partita mi sono intrattenuto con l'allenatore Brachi che era chiaramente sconsolato. Gli ho detto di tenere duro, che magari con alcuni cambi le cose potranno migliorare. Gli ho fatto un in bocca al lupo per il futuro. Nello spogliatoio c'era solo il diesse Ulivi, nessun altro dirigente del Real Forte Querceta. Ulivi è stato molto educato, era chiaramente abbattuto, ma anche a lui ho fatto un incoraggiamento. Nel calcio è logico avere momenti difficili, sono successi a tutti. Noi ci siamo comportanti con grande stile e sportività".
Andiamo sullo specifico e sulle "accuse" a Vangioni. "E' una settimana che leggiamo che con la riapertura del mercato il Real Forte Querceta manderà via diversi elementi e ne prenderà altri. Ho letto pure su TOSCANAGOL (LEGGI QUA) un'intervista a mister Brachi. Dunque? Ci vengono a cercare noi se lo diciamo. Mi sembra che ci si arrampichi sugli specchi. Non è corretto che un presidente attacchi l'allenatore di un'altra squadra. Io non mi permetterei mai. Vangioni ha detto solo quello che dicono loro. Ma di cosa vogliamo parlare?"
E poi c'è il discorso dell'anticalcio praticato dal Seravezza. "Mah, mi sembra che domenica siano stati loro l'anticalcio. Non hanno toccato palla, soprattutto nel primo tempo non c'è stata partita. Noi ci siamo permessi di fare cinque cambi e gestito le cose sino in fondo senza problemi.. C'erano 500 persone a vedere la gara e mi sembra che il pensiero sia sta univoco".
Mussi magari non si riferiva al derby, ma all'atteggiamento tattico spesso usato da Vangioni. "E' un suo modo di fare calcio. C'è quello di Mourinho, c'è quello di Guardiola. Io magari preferirei quest'ultimo, però ognuno è libero di interpretarlo alla sua maniera. Sono poi i risultati che determinano se le scelte sono giuste o sbagliate. Io posso solo dire che sono tre anni che Vangioni è con noi e che ha fatto e sta facendo benissimo. Per noi fare la D è come essere in Champions League. Io mi tengo stretto Vangioni, ognuno tenga il suo allenatore. E io guardo in casa mia, non come fa Mussi".
Questa la risposta al collega del Real Forte Querceta. Ora, visti i tanti discorsi che si sentono dire in giro. giusto una precisazione su Rodriguez, l'attaccante cubano che sta facendo ancora una volta faville. Qualcuno dice che con la riapertura del mercato se ne andrà. "Lo dicevano giusto giusto un anno fa, di questi tempi. Poi ricordate come andò? Che restò a Seravezza, una società piccola dove però tutto funziona con precisione, i rimborsi sono puntuali e dove lui è sicuramente un grande protagonista. Ora posso solo ribadire che Rodriguez è un tesserato nostro e lo sarà fino al termine della stagione. Se poi qualcuno è interessato a lui, che mi telefoni e ci incontriamo. Ma l'offerta deve essere sostanziosa. Stesso discorso se arrivasse un club professionistico. In ogni caso noi non siamo interessati a darlo via, vogliamo fare un campionato da protagonisti e l'ultimo arrivo di Grassi ne è la testimonianza".