"Con il SERAVEZZA un CROCEVIA, tutti devono sentirsi in DISCUSSIONE"
Serie D Girone E, l'allenatore Marco Brachi analizza i primi giorni al Real Forte Querceta e parla di mercato
Un arrivo a sorpresa quello di Marco Brachi al Real Forte Querceta: il trainer fiorentino, nonostante le prime due sconfitte della sua gestione, non è certo disposto a tirare i remi in barca ed anzi, grazie magari anche al mercato di dicembre, è convinto e desideroso di rialzare la china quanto prima. Brachi, infatti, è un allenatore sanguigno, che nelle difficoltà sa esaltarsi e vuole dimostrarlo anche in terra versiliese.
L’impatto con il club del Presidente Alessandro Mussi è stato molto positivo. “A Forte dei Marmi ho trovato un ambiente bello, che mi piace e che sono sicuro tirerà fuori tutto il meglio di me. La società mi sta vicino in questo momento delicato ed insieme stiamo lavorando per ricostruire la squadra, anche se siamo consapevoli che ci voglia del tempo”.
Come vi muoverete per migliorare la rosa? “Il mercato di dicembre è difficilissimo, non si ci si può permettere di sbagliare niente. Se saremo bravi a fare movimenti mirati ed efficaci in entrata ed in uscita penso che si possa uscire da questa difficile situazione. Ho bisogno di almeno un giocatore per reparto per migliorare sia qualitativamente che quantitativamente la rosa”.
Brachi entra nel dettaglio parlando di alcuni giocatori. “Avevamo trattato l’attaccante classe 1990 Gabriele Vangi, che conosco bene avendolo allenato a Scandicci e che sono sicuro abbia accettato di scendere di categoria ed approdare al Poggibonsi perché gli è pervenuta un’offerta irrinunciabile. Da circa una settimana, invece, si sta allenando con noi il centrocampista classe 1993 Andrea Gianotti, anche lui mio ex giocatore allo Scandicci e che con me ha sempre fatto molto bene. Nella passata stagione si è rotto il crociato, ma il giocatore non si discute, vogliamo vedere bene per decidere se tesserarlo”.
Che squadra ha trovato al suo approdo in Versilia? “Quando sono arrivato a livello mentale mi è sembrato di entrare in un cimitero e questo clima è durato per circa una settimana. Sono ventidue anni che alleno e questa è la seconda volta che subentro a stagione in corso e non ero abituato a certe situazioni. Dopo la partita da incubo con il Viareggio, sabato mattina ho cercato di ravvivare la squadra ed infatti contro il Ghivizzano Borgoamozzano abbiamo disputato settanta ottimi minuti contro una grande squadra, dove anche gli episodi non hanno certo girato a nostro favore. Ma dobbiamo lavorare anche su questo ed essere bravi a portare la fortuna dalla nostra parte”.
Domenica un altro ostico impegno: il derby in casa del Seravezza Pozzi. “Dopo la gara contro il Viareggio ed aver affrontato la squadra più in forma del momento, ovvero il Ghivizzano Borgamozzano, per calare il tris di impegni proibitivi affrontiamo una squadra che appena tesserato un certo Luigi Grassi” – scherza Brachi.
Il trainer sa che questa gara sarà un crocevia per il Real Forte Querceta. “Affrontiamo un’ottima squadra con due giocatori fuori categoria, Grassi e Rodriguez, che ogni tanto incappa in alcuni incidenti di percorso, e speriamo che domenica sia uno di questi casi. I giocatori devono sentirsi tutti sotto esame ed in discussione, voglio vedere una squadra con una voglia pazzesca di portare via punti da Seravezza, gente indiavolata che abbia voglia di sputare sangue per dimostrare di poter stare in questo gruppo, altrimenti sarà giusto che la società faccia le sue valutazioni…”