"Basta con le DENIGRAZIONI, d'ora in poi mi difenderò LEGALMENTE"
Il presidente della Massese Leonardi non ci sta e chiede rispetto per il lavoro che sta svolgendo
Il nuovo presidente della Massese Leonardi non ci sta e in nottata fa pervenire una lunga comunicazione nella quale accusa (ma chi? la città?, l'ambiente? i giornalisti?) di una continua denigrazione nei suoi confronti. Ecco il testo completo:
“Perseverando una denigrazione costante e continua in questi giorni per di più avvenuta dopo l ‘ennesima sconfitta. Vi informo, che ho dato mandato ad un pool di avvocati dello studio Cristian Brutti e Giorgio Pambianco di tutelare sia civilmente che penalmente la mia immagine e della società Us Massese 1919 in ogni sede opportuna. Chi dovesse aver confuso il mio silenzio si sbaglia enormemente.
Non si deve confondere la disponibilità con la debolezza. Il mio curriculum parla chiaro, ho sempre ricoperto ruoli in categorie superiori non sarò uno spettatore passivo verso azioni scomposte ed infondate che riguardino me e verso la società di cui ho onore di essere amministratore unico e Presidente. Non ho mai lasciato la squadra sola se non un tempo per motivi di salute e anche in questi casi sono stato sottoposto a spiacevoli commenti.
Sappiate che sono a conoscenza dei fatti più di quanto voi possiate conoscere, frasi che si dicono e altre che si lasciano intendere ma fino ad ora ho lasciato decadere. Noi non saremo la migliore società di calcio ma neanche la peggiore. Da oggi ognuno risponderà per quello che dice.
Dico ora basta serve rispetto per il sottoscritto e per la società che rappresento. Sono arrivato il 25 ottobre e mi sono subito adoperato per il bene della Massese consapevole di essere arrivato in una società gloriosa e dalla storia importante, quasi centenaria.
Aggiungo inoltre, che nella giornata di oggi sono stato raggiunto da una telefonata spiacevole da parte della Guardia di Finanza di Pisa, che aveva oggetto la Massese calcio non il mio operato ma del passato che approfondirò nelle sedi e tempi opportuni. Ripeto tra diverse problematiche continuo a lavorare per il bene della Massese ma la ricreazione vi informo è finita".