"Aspettavo la D, ma giocano gli UNDER, così sono venuto alla SESTESE"
Il portiere Andrea Giusti spiega perchè ha accettato di scendere a giocare in Promozione
Nuovo portiere per la Sestese, che ha ufficializzato l'acquisto del classe 1997 Andrea Giusti, ex Valdinievole Montecatini e Ghivizzano Borgoamozzano, reduce dall'esperienza con il San Donato Tavarnelle. Cresciuto nel Margine Coperta, ha poi giocato nei Giovanissimi del Lanciotto Campi, negli Allievi del Capostrada e nella Berretti della Lucchese.
Ma perchè un portiere che gioca in D, scende in Promozione. E' lo stesso Giusti a spiegarlo a TOSCANAGOL. "E' chiaro che le regole degli under soprattutto per i portieri penalizzano tanto. Basta pensare che nel girone toscano forse solo 2-3 squadre giocano col "vecchio". Sinceramente dopo la stagione dell’anno scorso non mi aspettavo di ritrovarmi il 17 settembre senza squadra. Avevo avuto delle offerte subito finita la stagione dalla Zenith Audax in e dalla Rignanese che sperava di essere ripescata in D. Ho voluto aspettare così tanto perché pensavo che una D si potesse fare avanti, ma niente. Nelle ultime settimane mi sono allenato a Prato ma sinceramente la situazione che si era creata non mi piaceva molto e appena ho avuto l’offerta della Sestese non mi sono tirato indietro perché ho una voglia matta di giocare la domenica. Non ho voluto aspettare altro tempo perché c’era il rischio che potessi star fermo fino dicembre e se non trovavo niente a dicembre fermo tutto l’anno, poi dopo sarebbe stata davvero dura ripartire".
La Sestese resta una società storica del calcio toscano. "Penso di aver fatto la scelta giusta ad andare a Sesto perché è un club molto organizzato che con la Promozione non ci incastra nulla. Abbiamo la squadra per poter arrivare nelle prime posizioni e ci impegneremo al massimo per riuscirci. Riguardo alle aspettative personali io ho un credo: "ognuno ha quel che si merita”, sia in ambito calcistico che nella vita. Io punto a fare sempre il massimo dovunque vada a giocare, io provo di tutto per poter un giorno poter campare di calcio ma nel frattempo, visto la categoria che lo permette, mi concentro anche sul lavoro".