VIDEO SERIE D GIRONE E, Seravezza-Gavorrano 0-0
Ospiti in dieci per l'espulsione di Kwabena su Rodriguez nel finale
Seravezza – Gavorrano 0-0
SERAVEZZA: Cavagnaro, Ramacciotti, Syku, Biagi, Parenti, Fiale, Dell’Amico, Granaiola, Podestà, Rodriguez, Bedini. A disp.: Pietra, Piazzolla, Nelli, Bongiorni, Imbrenda, Galletti, Cornacchia, Pegollo, Galloni. All.: Vangioni
GAVORRANO: Salvalaggio, Pupeschi, Bruni, Bucarelli, Mori, Conti, Mastino, Koci, Moscati, Cela, Gomes De Pina. A disp.: Aglietti, Ferrante, Piovano, Pardera, Kwabena, Gallo, Brenci, Carlotti, Costanzo. All.: Battistini
ARBITRO: Morabito di Taurianuova (assistenti Galimberti e Donadello di Seregno).
Un buon punto, anzi buonissimo per i ragazzi di mister Vangioni che scendono in campo sfoggiando la nuova maglia celebrativa della stagione 2018-19 in occasione del cinquecentenario della presenza di Michelangelo a Seravezza.
Di fronte lo stesso avversario di domenica scorsa in Coppa, quel Gavorrano che parte coi favori del pronostico per l’immediata risalita in Serie C.
Se il commentatore delle immagini della partita di Coppa al termine del primo tempo affermava di vedere da una parte una squadra, il Seravezza, in odore di retrocessione, e dall’altra invece un complesso chiaramente in odore di serie superiore, c’è da dire che oggi questa differenza non si è vista ed i se, i ma, i pronostici e quant’altro non contano. Anzi, se Rodriguez nel finale non venisse fermato con fallo da ultimo uomo, con gli ospiti rimasti di conseguenza in dieci, e se poi Bongiorni avesse avuto un po’ più di cura nella mira davanti ad uno spaventato Salvalaggio, estremo difensore ospit, forse ci sarebbe stato da divertirci ancora di più.
Dall’altra parte il solito canovaccio, avversari che tengono palla e campo ma Cavagnaro che soltanto una volta nell’arco dei novantatre minuti viene chiamato agli straordinari, bello il colpo di testa di Gomes ma superba la risposta dello zar ligure che si distende sulla sua destra sventando la prodezza dell’avversario.
In campo si va senza Borgia e Bortoletti, due che non possiamo regalare a nessuno, eppure la squadra mette grinta, cuore e mostra anche discrete qualità tecniche tanto da mettere sempre in apprensione la retroguardia ospite con le ripartenze di Granaiola e Rodriguez e con i piccoletti Podestà e Bedini che svolgono un buono e costante lavoro. Impeccabile e senza sbavature la difesa, voglia di dribbling di Cavagnaro a parte.
Un applauso dunque ai nostri verdazzurri tra i quali difficile trovare un migliore o dei migliori, tutti più che all’altezza della situazione. Se il buongiorno si vede dal mattino la nostra è sicuramente una squadra che saprà darci, come oggi, buone soddisfazioni.
E nel finale c’è posto anche per lui, per il castigatore, al secolo Pietro Pegollo che torna in campo con il Seravezza a distanza di 13 mesi. Pochi minuti ma sufficienti per spaventare la difesa rossoblu e per salire a quota 84 nel numero di presenze in verdazzurro.
Per la cronaca era la partita numero 413 del rifondato Seravezza e la numero 74 di mister Vangioni, la sua 59esima da imbattuto, mica male. A volte meglio la semplicità senza razza che la razza senza educazione (il riferimento all’odierno collega non è per niente casuale).
fonte pagina facebook ASD Seravezza Pozzi Calcio
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