Gli ex COMPAGNI di Andrea CARPITA al suo FIANCO contro il VIAREGGIO
Lorenzo Giovanelli, Nicholas Guidi, Giacomo Vanni e Stefano Marinai: "Non abbiamo mai detto falsità, chiediamo solo quello che ci spetta"
Si accende ancor di più la polemica tra i giocatori del Viareggio della stagione 2017/2018 e la società bianconera: dopo lo sfogo di Andrea Carpita (LEGGI QUA) circa i mancati pagamenti della scorsa annata e la risposta seccata del club (LEGGI QUA), gli ex compagni di squadra dell'estremo difensore si schierano al suo fianco e, tramite Facebook, ribadiscono senza troppi giri di parole quanto affermato dall'attuale giocatore dell'Urbino Taccola.
Lorenzo Giovanelli: "Confermo per quanto riguarda la mia persona di non aver mai insultato o minacciato nessuno della società Viareggio 2014. Confermo come Andrea Carpita e tanti altri miei compagni che mancano stipendi (miseri tra l’altro, forse in fabbrica si guadagna di più), promessi sempre ma mai visti arrivare. Chiediamo rispetto e giustizia perché lo scorso anno abbiamo sudato e abbiamo raggiunto traguardi inaspettati ed è giusto avere quello che ci spetta. Siamo stufi di essere presi in giro da persone false e bugiarde".
Nicholas Guidi: "Da ex capitano del Viareggio calcio mi sembra doveroso prendere a nome della meravigliosa squadra che lo scorso anno ha indossato questa maglia , le difese di un amico prima che di un compagno . Nelle sue esternazioni mi sembra che Andrea non abbia offeso nessuno ma abbia solo fatto luce sulla situazione attuale riguardo i rimborsi della passata stagione , in cui la maggior parte della rosa avanza ancora due rimborsi mentre altri vedi me ne avanza solo uno piu i premi che ci erano stati promessi. Detto questo crediamo che lo sfogo di Andrea sia piu che normale vista la situazione che si é creata . Ci auguriamo che la societá nel minor tempo possibile riesca a mantenere gli accordi presi nella passata stagione".
Giacomo Vanni: "Per prima cosa Andrea Carpita non ha mai offeso nessuno e tanto meno dette delle falsità! Stiamo solo chiedendo quello che ci spetta. È da aprile che non vediamo stipendi, abbiamo sempre aspettato per venire in contro alla società. Loro però non hanno avuto rispetto per noi sapendo le Nostre di difficoltà (qualcuno di noi ha famiglia e tutte le spese che ci sono da affrontare) rispondendo “la prossima settimana”, “devo chiedere a...” oppure leggendo messaggi e non rispondere o addirittura bloccandoti sui contatti telefonici! Dopo 5 mesi ci sentiamo presi in giro... o forse ci sbagliamo noi?!?!?!"
Stefano Marinai: "Vista la situazione creata sento di unirmi a nome anche di tutta la squadra alle parole di Andrea Carpita e Nicholas Guidi, due grandi amici oltre che ex compagni di squadra. Andrea non ha ne insultato ne minacciato nessuno ma ha soltanto fatto presente tutto quello che abbiamo passato in questi mesi. Siamo giunti a questa situazione proprio per rispetto per quella maglia e quella città che tanto abbiamo nel cuore e che tanto abbiamo onorato con amore, passione, sudore e sacrifici raggiungendo tutti insieme una splendida e miracolosa salvezza prima, e una splendida e miracolosa cavalcata fino ai playoff poi. Instaurando un legame unico che ha riportato in città un entusiasmo che non si respirava da anni. Proprio per questi fattori e per il rapporto splendido che abbiamo creato in questi due anni tra squadra, tifoseria e società come già detto se siamo a questo punto è perché chiediamo semplicemente di poter avere quello che ci spetta e che ci siamo ampiamente sudati onorando la città ogni singolo giorno come ci veniva ricordato. Il continuo rinvio su presunte date di pagamento rimborsi che va avanti ormai da Aprile è il motivo per il quale si è venuta a creare questa situazione spiacevole ma che mi sembra chiaramente comprensibile. Restiamo in attesa che la società (mettendosi nei panni di Andrea come noi abbiamo fatto con loro) chiuda la questione il prima possibile e che tutto si risolva al meglio in onore di tutto quello che abbiamo costruito insieme e che questi giocatori si porteranno per sempre nel cuore!".
NELLA FOTO GIACOMO VANNI