La LUCCHESE fa ricorso alla COVISOC per essere riammessa alla SERIE C

E' stato un lunedì 16 Luglio campale per chi segue le sorti della Lucchese. Alle 19 infatti scadeva il termine per poter presentare ricorso a Roma, alla COVISOC circa l'esclusione dal campionato di serie C dopo una serie di inadempienze riscontrate a livello economico.

Così dopo un week end a "sfogliare la margherita", Arnaldo Moriconi, l'imprenditore che negli tempi ha ha gestito la società a livello economico ha deciso di ricapitalizzare "salvando" la Lucchese da una sicura esclusione dal campionato e forse anche dal fallimento. Moriconi ha deciso così di portare avanti una trattativa per il passaggio delle quote con una cordata di imprenditori rappresentata da Fabio Bettucci, ex amminiatratore delegato del club rossonero sotto la presidenza Bacci e attuale "deus machina" della Rignanese che ha chiesto il ripescaggio in serie D.

Così dopo che la mattinata era stata impegnata a riprendere il possesso della società dopo la buffonata portata avanti dall'imprenditore (?) di Colle Vald'Elsa Grassini, sponsorizzato da Fabrizio Lucchesi, nel pomeriggio è scattata una vera e propria corsa contro il tempo verso Roma per portare le documentazioni richieste.

Questo il comunicato della società emesso nella serata

La A.S. Lucchese Libertas comunica ufficialmente di aver consegnato, tramite i suoi rappresentanti, presso la sede di Roma della Co.Vi.So.C, la documentazione necessaria per il ricorso ai fini dell'ottenimento della licenza nazionale 2018/2019, indispensabile per l'iscrizione al Campionato di Serie C. 

Quindi ci sarà da attendere, fino a giovedì 19, per sapere se il ricorso sarà o meno accettato e, nel caso di risposta positiva, quale sarà la penalizzazione in classifica dei rossoneri. Poi arriverà tutto il lavoro tecnico da fare, per costruire squadra e quadri.