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Edizione provinciale di Lucca


"In SERIE D potevo venire solo al GHIVIBORGO perchè ritrovo PAGLIUCA"

Matteo Nolè si presenta alla nuova società: "Speravo di rimanere nei professionisti, ma ora sono contento della scelta fatta"

Abbraccia Guido Pagliuca, l'allenatore ritrovato, e saluta cordialmente la stampa presente, il direttore sportivo Luca Pacitto, il direttore generale Marracci e gli altri dirigenti.

Matteo Nolè è il nuovo acquisto presentato dal Ghivizzano Borgoamozzano: si tratta dell'arrivo più conosciuto tra i volti nuovi della rosa per i suoi trascorsi alla Lucchese per cinque stagioni, di cui quattro con i gradi di capitano. Il nuovo centrocampista, seduto durante la presentazione presso il bar Blanco di San Concordio a Lucca, non nasconde l'importanza avuta da mister Guido Pagliuca nella trattativa:

"Avevo altre chance e speravo anche di rimanere tra i professionisti. Questa soluzione non è stata possibile e rimanevano in piedi allora diverse soluzioni di società di Serie D. Tra queste, la scelta non poteva non ricadere nel Ghivizzano Borgoamozzano, perché con mister Guido Pagliuca abbiamo un rapporto di stima reciproca".

Stimolato dalle domande dei giornalisti, il centrocampista accenna alla situazione della Lucchese: "Sono stato uno dei vincitori del campionato di Serie D che ha portato la squadra nei professionisti dopo due fallimenti dopo la storica vittoria contro la Correggese: normale per me essere dispiaciuto per quanto sta accadendo. Peccato aver assistito a molte sceneggiate che hanno fatto male a chi è affezionato ai colori della Lucchese".

Il mercato, come rimarcato dal presidente del GhiviBorgo Fabrizio Nieri, prosegue proprio sull'entusiasmo dovuto all'acquisto dell'ex capitano rossonero: "L'acquisto di Matteo è di indubbio prestigio e speriamo sia da traino per altri calciatori importanti che possano fare il bene della squadra. L'altro incentivo che potrebbe convincere altri acquisti a scegliere i nostri colori è l'impianto sportivo: i lavori stanno per concludersi e la struttura sarà bellissima".

Come giocherà Nolè? Pagliuca non svela tattiche e posizioni in campo dei propri calciatori e si limita a fare battute prima del brindisi finale: "Ho avuto Matteo come valido esterno di centrocampo cinque anni fa, quando aveva 27-28 anni. Adesso il ragazzo sta invecchiando e non potrò pretendere da lui quanto chiesto con successo durante il periodo rossonero".

Stando alle indiscrezioni di mercato, il GhiviBorgo cerca un altro centrocampista centrale: la sensazione è quella di una mediana con tre elementi con Nolè braccetto di centrocampo chiamato al doppio compito di costruzione e appoggio alla manovra d'attacco.

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  Scritto da Michele Citarella il 13/07/2018
 

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