FINAL SIX ALLIEVI, amaro pareggio per lo SCANDICCI raggiunto due volte
Toscani in vantaggio prima con Giannone e poi Mertiri, ma il Giorgione recupera e si qualifica
Giorgione 2000-Scandicci 2-2
GIORGIONE 2000: Daffrè, Basso (12' st Boldrini), Bevilacqua, Vendramin, Salomone, Salvador, Zugno (7' st Tonin), Iezzi (37' st Neamuti), Pollon (24' st Dalla Santa Casa), Napoletano (33' st Bambore), Fassina. A disposizione Zannoni, Dall’Agnol, Pasinato. Allenatore: Stefano Esposito
SCANDICCI: Timperanza, Pranzo, Guidi (7' st Corsi), Palazzo (37' st Melandri), Peyla, Pucci, Gori (13' st Melandri), De Pascalis, Parrini, Giannone (16' st Martines), Nencini (12' st Mertiri). A disposizione Duradoni, Benelli, Masini, Bucculeri.A llenatore: Claudio Davitti
ARBITRO: Luca Zucchetti di Foligno (assistenti Leonardo Brizioli e Antonio D’Angelo di Perugia)
RETI: 18' pt Giannone (S), 5' st Fassina (G), 19' st Mertiri (S), 23' st Salomone (G)
NOTE: Pomeriggio velato, temperatura di 24 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 130 circa. Recupero pt 0' st 5'
Deve vincere per forza lo Scandicci il match di San Mauro Pascoli contro i veneti del Giorgione per conquistare la finale Scudetto. Mister Esposito conferma la squadra priva di Diakitè sanzionato per un turno. Nello Scandicci mister Davitti avicenza il fianco destro con l'impiego di Pranzo per Benelli e in attacco Meriri cede il posto a Nencini. C'è subito il forcing dello Scandicci che presidia la metà campo trevigiana. Il Giorgione prende campo eguadagna un corner 3' pt senza esito sul colpo di tacco volante di Salvador
5' di gioco e sul "Macrelli" inizia a piovere. L'undici di mr Esposito inizia a mostrare la propria forza e l'azione sfocia prevalentemente sil fianco sinistro occotato a Fassina. 6' Rimpallo in area e Basso avanzato per colpire in acrobazia si trova il pallone tra i piedi e lo fionda oltre la traversa. 8' gran volo del portiere toscano sulla legnata di Fassina.
Al 13' sullo sbilanciamento del Giorgione e il contropiede di Giannone fa secco Daffrè che nel preparare l'uscita scivola sul piede di partenza, cade, e il rasoterra non dà scampo. Scandicci in vantaggio.
E' una fase del match che il Giorgione cerca con il palleggio di smorzare l'esuberanza toscana. Al 22' occasione-gol per Peyla che "cicca" il tiro al volo ravvicinato. Nuvoloni neri sul "Macrelli" con il Giorgione che abbozza quache timida avanzata, ma picchia puntualmente contro la solida difesa biancoceleste.Il terreno viscido comincia a creare i primi malintesi nel palleggio. Il Giorgione molto aggressivo non cede campo, ma passare dalle parti di peyla e compagni è molto arduo per i castellani.
In attacco Fassina è troppo isolato e le scorribande del n° 16 castellano sono accelerate isolate, puntualmente deviate al largo dalla difesa fiorentina. Ricompare il sole sul campo di S. Mauro Pascoli, ma il terreno bagnato mette in forte disaglio la presa dei tacchetti (scarpe gommate) e più giocatori finiscono per le terre. 34' piazzato per i castellani, sprecato, e sono due...
32' conclusione dai 25 metri di Zugno, blocca Timperanza. Primo tempo archiviato, squadre al riposo. Zucchetti non concede alcun secondo al recupero.
La ripresa si apre con il gol del pareggio veneto: micidiale ripartenza del Giorgione che rischia nell'azione in entrata dello Scandicci; dal contrasto a rischio rigore, parte il lunghissimo rilancio su Fassina, dribbling stretto a entrare sul destro che secca l'avversario e palla nel sacco 1-1. Immediati i due cambi: Corsi per il terzino Guidi e Tonin, in casa castellana, per Zugno.
10' st e Giorgione tutto raccolto al limite dell'area. A contrasto la band di mr. Esposito si fa valere e vince più contrasti. 19' cross dalla destra, Daffrè sbaglia il tempo e Mertiri alle spalle insacca di interno al volo. Tutto facile, è l'1-2 toscano. La qualificazione alla finale torna in Toscana. Il Giorgione ora è chiamato a stringere i denti e forzare il ritmo. Serve il pareggio per puntare alla finale di Misano.
E al 23' arriva il secondo pareggio veneto con Salamon che risolve una mischia in area susseguente ad un'azione di calcio d'angolo. Il pallone rotola in rete lemme lemme e esplode la gioia castellana. Al 28' lo Scandicci prova a reagire, ma il 2-2 è una mazzata morale anche per la panchina. Sbaglia parecchio nell'impostazione la "Giorgia" e nelle retrovie trevigiane c'è grande serenità.
Lavora molto di forza l'undici di Esposito e la straripante energia fisica rossostellata non è condivisa dal clan toscano che protesta. Non è giornata per Daffrè che mostra qualche incertezza di troppo nelle uscite e una di pugno basso, per poco non alimentava il pericolo nei sedici metri. -5' alla finale. Il Giorgione si stringe intorno a Daffrè con un 3-5-2 che non dà respiro. Giorgione in trincea per altri 5', il recupero. Scandicci tutto avanti.
28' st lo Scandicci prova areagire, ma il 2-2è una mazzata morale anche per la panchina. Sbaglia parecchio nell'impostazione la "Giorgia" e nelle retrovie trevigiane c'è grande serenità.
48' st Punizione da 30 metri per lo Scandicci, ma tiro altissimo. Finisce qua, amarezza per i toscani, festeggia il Giorgione che conquista la finale.
fonte www.venetogol.it