"Ci CREDIAMO, faremo tutto il possibile per VINCERE lo SCUDETTO"
L'allenatore dei Giovanissimi della Sestese Lorenzo Rosadini parla prima del debutto nelle Final Six
L'attesa sta per terminare: la formazione Giovanissimi della Sestese allenata da Lorenzo Rosadini è pronta al debutto nelle Final Six che assegneranno lo Scudetto. La compagine rossoblu è inserita nel Girone A con Virtus Bergamo (BG) e Real Casarea (NA), e sabato 23 giugno (calcio d'inizio ore 18) sfiderà i lombardi al Comunale di San Pietro in Vincoli (RA) nel match inaugurale.
"Essere qui è una gioia immensa - dichiara mister Rosadini - il lavoro è iniziato da due anni, con il campionato dei Giovanissimi B di merito e questo tragiardo è il frutto di un lungo percorso, fatto di fatica, di scontri, di infortuni. Da fuori può sembrare tutto facile, basta metterli in campo. Vi posso assicurare che non è mai stato così. Ho lavorato duro io, ma anche tutti i ragazzi, i miei leoni come mi piace definirli, che hanno avuto una crescita straordinaria e questa per me è la gioia più grande".
La Sestese può ambire al tricolore? "Intanto vorrei salutare gli amici del FC Genova e del Reggio Emilia Calcio, che sono state avversarie degne della manifestazione. Per quanto riguarda le Final Six, siamo consapevoli di andare a trovare squadre di livello, competitive, che come noi vorranno vincere. Sinceramente non me la sento di fare pronostici, sarà tutto da giocare e da valutare una volta iniziato. Noi ci crediamo, come sempre, mai alzare il piede dall'acceleratore. Faremo tutto il possibile..."
Sulla strada che porta alla finalissima ci saranno Virtus Bergamo e Real Casarea. "Ci stiamo informando su queste avversarie, comunque stiamo lavorando per mantenere la nostra identità, senza spavalderia, cercando di fare bene come abbiamo sempre fatto".
Come arrivate a questa fase finale nazionale? "Considerando il fatto che alla Sestese il titolo nazionale manca da diversi anni, tenendo conto del momento delicato che ha attraversato la società negli ultimi mesi, per non parlare delle aspettative alte che è negli standard di questo club, si capisce bene che nell'ambiente c'è sia euforia che agitazione. Devo dire, però, che intorno a me e ai ragazzi si è creato un ambiente sereno e disponibile sotto ogni aspetto, per farci lavorare concentrati, lontano da chiacchiere e distrazioni. Colgo l'occasione per ringraziare tutti veramente, sono eccezionali..."