Tanta commozione nella serata di inizio del "1° MEMORIAL FABIO BRESCI"
Il mondo del calcio, ma non solo, si è ritrovato alla Rufina per ricordare il compianto ex presidente del Comitato Regionale Toscano e Vicepresidente della LND
Una serata di ricordi vivi, commossi, una serata di abbracci affettuosi tra i tanti che, dopo essersi incrociati per anni e anni sui campi del calcio dilettanti e giovanile, si sono ritrovati a villa Poggio Reale a Rufina in una sala accogliente e piena zeppa di foto di Fabio Bresci.
Dirigenti Figc, dirigenti di società, allenatori, volontari della Misericordia di Rufina, i vertici del’Amministrazione comunale locale, tutti insieme, con emozione e incredibile partecipazione per inaugurare, giovedì 14 giugno, il primo Memorial Fabio Bresci.
Un torneo di calcio, categoria Juniores, che si svolgerà il 15-16-17 giugno, intitolato al compianto presidente CRT e vicepresidente LND, a cui partecipano le Rappresentative Regionali di Toscana, Marche, Umbria, Sardegna, Emilia Romagna, Lazio oltre alla Rappresentativa Juniores dell’Audax Rufina ed alla Rappresentativa Juniores del Pontassieve calcio e che si giocherà allo stadio Comunale di Rufina.
Alla presentazione della manifestazione, tra gli altri, erano presenti Alessia e Marco Bresci, figli di Fabio, il sindaco di Rufina Mauro Pinzani, il vicesindaco Vito Maida, il vicepresidente della LND Francesco Franchi, l’ex vertice Figc Innocenzo Mazzini, il presidente del CRT Paolo Mangini, il consigliere regionale CRT Vasco Brogi, il presidente del CR Marche Cellini, il governatore della Misericordia della Rufina Marcella Fontani, il presidente dell’Audax Rufina Massimo Francini, il dg della Rufina Massimo Innocenti, il presidente del Pontassieve Giuseppe Giusti, delegazioni delle Rappresentative partecipanti e tanti amici, tantissimi volontari che con Fabio Bresci hanno condiviso gioie e passioni di questo calcio.
Un calcio, un’idea di calcio, una realtà in divenire del calcio di Fabio Bresci, come ha ricordato Pinzani. che partiva dalla concretezza locale di Rufina proiettandosi a livello nazionale sempre sulla spinta del potente motore del volontariato.
Un calcio che ha sottolineato Franchi, latore dei saluti del presidente LND Sibilia, che nasce e si sviluppa da un’enorme e inesauribile voglia di fare, la voglia di fare di Bresci, la voglia di fare che ha permesso di organizzare un Memorial che coinvolge oltre 125 protagonisti in campo.
E sviluppare l’eredità di Bresci è l’obiettivo che Mangini vuole attuare proprio secondo la linea tracciata da Bresci, una linea di unione, di sintesi di aspetti diversi ma che messi insieme hanno in più di un’occasione fatto della Toscana la regione all’avanguardia nella FIGC.
Intenso è stato il ricordo di Innocenzo Mazzini che ha ripercorso le tappe del cammino intrapreso insieme a Bresci per riformare, dagli anni 90 in poi, il mondo del pallone dilettanti e giovanile aprendolo alle società, puntando sul volontariato, sull’ educazione allo sport, facendo forza su una inusitata, fino ad allora, sinergia tra Sgs - di cui Mazzini era presidente- e LND di cui Fabio Bresci era sempre più elemento di spicco anche a livello nazionale. Un’unità di intenti e di sentimenti che ha unito Innocenzo e Fabio in un vero legame fraterno.
Dopo i calorosi applausi che hanno salutato l’intervento di Mazzini, a Cellini a Brogi, ai due allenatori di Rappresentativa, i ct Gatti e Mannelli, al preziosissimo Mario Poggi, a Massimo Francini è toccato ricordare Fabio.
Non solo con la uomo di calcio ma anche come attivo volontario della Misericordia della Rufina di cui era autista e a cui - come ha sottolineato la governatrice Fontani, è stata intitolata un’autoambulanza.
Il saluto e i ringraziamenti di Marco Bresci anche a nome della sorella Alessia e di tutta la famiglia, le targhe donate dal CR Sardega, i tanti applausi e qualche lacrima hanno concluso la serata.