ECCELLENZA, il SALUTO AMARO di Massimo MACELLONI all'ATLETICO CENAIA
"Sono dispiaciuto ed amareggiato, potevano comunicarmi la mancata conferma molto prima"
Dopo tre intense stagioni le strade di Massimo Macelloni e dell'Atletico Cenaia si separano: la società pisana ha infatti deciso infatti di non confermare il quarantaduenne allenatore per il 2018/2019.
"Dopo tre anni passati alla guida del Cenaia, la società mi ha comunicato di non voler riconfermare per la prossima stagione la mia posizione come allenatore della prima squadra - spiega Macelloni - innegabilmente, dal punto di vista umano ed anche professionale, ho accolto la decisione, legittima, della società con un pizzico di dispiacere ed un po' di amarezza, poiché i vertici societari mi hanno rappresentato la loro scelta dopo due mesi dalla fine del campionato, periodo in cui hanno serbato assoluto silenzio sulle loro valutazioni nei miei confronti. Tale ultima circostranza, di fatto, ha condizionato il mio atteggiamento rispetto alla possibilità di valutare seriamente e concretamente altre proposte ed altre situazioni professionali profilatesi finora in vista dell'inzio del nuovo anno di campionato" - prosegue non senza amarezza il trainer.
Macelloni ripercorre la sua esperienza all'Atletico Cenaia ed ha inoltre vari ringraziamenti da fare. "Tengo comunque a precisare che i tre anni passati con il Cenaia sono stati molto importanti per la mia crescita professionale, in particolare perché ho avuto l'onore, alla mia prima esperienza come allenatore, di impegnarmi con la squadra del paese dove sono nato e cresciuto. Per questo e non soltanto, mi sento di ringraziare la società, lo staff tecnico e tutti i giocatori che ho potuto allenare durante questa esperienza triennale, nell'ambito della quale siamo riusciti ad ottenere, con la Juniores, una promozione nel massimo campionato regionale Elite e nei successivi due anni, alla guida della prima squadra, il quinto ed il settimo posto nel campionato di Eccellenza. Un ringraziamento particolare va ai tifosi del Cenaia, che in ogni momento hanno sostenuto con affetto i giocatori e me, donandoci quella forza e quel coraggio necessari per reagire nei momenti di maggiore difficoltà. Mi sento di concludere con un sorriso e con un grande in bocca al lupo al Cenaia, consapevole che a partire da oggi, grazie a questa importante esperienza appena terminata, ho ancora voglia di guardarmi intorno e crescere professionalmente affrontando tutte le sfide che potranno venire".