Massimiliano BUCCI chiude dopo un anno e mezzo l'esperienza al BOZZANO
"Adesso vorrei allenare in categorie superiori, penso di poter fare cose importanti"
Si conclude dopo una stagione e mezzo l’avventura di Massimiliano Bucci sulla panchina del Bozzano. Il trentaduenne allenatore viareggino nel 2016/2017 salvò gli arancioni ai playout dopo una grande rimonta, mentre nell’annata appena conclusa ha condotto la squadra ai playoff.
“Lascio dopo un anno e mezzo intenso sotto tutti i punti di vista – dichiara Bucci a TOSCANAGOL - è la cosa migliore da fare perché non c’erano più i presupposti per proseguire a lavorare come sono abituato io”.
Che bilancio traccia della sua avventura in arancione? “Per noi allenatori parlano i risultati e credo che in questi mesi abbiamo fatto qualcosa di importante. Il primo anno sono subentrato in corsa, prendendo in mano le redini di una squadra che dopo sette gare ufficiali aveva raccolto un solo punto, e raggiungemmo una salvezza incredibile ed osannata da tutti. In questa stagione, invece, con la stessa rosa, eccezion fatta per due innesti, abbiamo centrato il quarto posto e la conseguente qualificazione ai playoff, perdendo contro un Tau Calcio Altopascio che durante l’anno ha dimostrato di essere migliore di noi. Il bilancio è dunque molto positivo, i risultati fatti registrare sono stati importanti”.
Bucci guarda già al futuro. “Voglio ringraziare pubblicamente il Bozzano per avermi dato la possibilità di allenare dopo aver difeso in passato la maglia arancione anche da calciatore ed auguro al club le migliori fortune. Ripeto, però, che penso fosse arrivato il momento giusto per cambiare, non sono un allenatore che sta in una società anni e anni per paura di non trovare altro. Adesso cerco un club che mi dia la possibilità di lavorare ed esprimere le mie idee, con obiettivi ambiziosi. Vorrei quanto meno mantenere la categoria, ma sono un allenatore ambizioso e, anche se so che non sarà facile, spero anche in qualcosa di più, perché ho la presunzione di pensare che possa far cose importanti di qui in avanti”.