Una carriera da allenatore (dieci anni alla Bellaria, due a Forcoli), poi improvvisamente la svolta. Un ruolo da direttore sportivo e il cambio di orizzonti. Il cambio di marcia atteso da anni alla Bellaria Cappuccini è coinciso con l'arrivo di Diego Paletta, classe 1980, a far coppia con l'esperto Paolo Giovacchini. Un mix gioventù-esperienza che è diventato letale con il club di Pontedera che negli ultimi tre anni ha compiuto quel famoso salto di qualità.

La storia però finisce qua, perchè dopo tante voci, ora è ufficiale la partenza di Paletta e il suo arrivo a Fucecchio. Con lui fanno le valigie anche gli allenatori Stefano Ristori (prenderà i 2005 giovanissimi B di Merito su Firenze) e Samuele Vissani (guiderà gli Allievi regionali 2002). E' lui stesso a confermare tutto a TOSCANAGOL. "Dopo tre anni molto "pieni" alla Bellaria avevo bisogno di nuovi stimoli. Nel frattempo sono arrivate diverse chiamate di interessamento per il mio lavoro, ho valutato attentamente tutte le proposte e poi ho scelto Fucecchio, forse il progetto piu in linea con le mie caratteristiche". 

Cioè? "Andrò a ricoprire il ruolo di Direttore Sportivo per le categorie dal 2005 al 2002. Trovo una società molto ambiziosa a cui manca la consacrazione dei campionati regionali elite. Ci siamo dati tre anni di tempo per entrare nel giro delle sedici "regine" della Toscana".

il progetto quindi è questo? "Sì. Arrivo in una società molto strutturata e che non ha bisogno di stravolgimenti. Nei sette anni precedenti la società insieme ai diesse Filippo Sgherri (Scuola Calcio) e Mauro Cardellicchio (Settore giovanile) hanno fatto un lavoro straordinario. Adesso c è solo bisogno di far girare il motore al massimo".

Ma Cardellicchio resta o prende il suo posto? "Prendo il suo postom ma una delle persone che per prima insieme alla dirigenza ha fatto il mio nome. Quindi lo ringrazio e spero di finire il percorso da lui intrapreso". 

Ripercorriamo le tre stagioni alla Bellaria Cappuccini. "Tutto nacque una sera di luglio del 2015, quando il presidente Vetturi di fronte un buon bicchiere di vino rosso quasi scherzando buttò li l'idea di farmi tornare in Bellaria con questa nuova veste. Diciamo che è iniziato quasi per gioco, poi col passare del tempo il gioco è diventato bellissimo e mi ha appassionato sempre di più".

E sono arrivati importanti successi. "Il primo anno ho cercato di capire da che basi partivamo e scegliere la strada migliore per arrivare a certi obbiettivi. Da qui insieme a Piero Vetturi e Paolo Giovacchini abbiamo rivoluzionato un po tutto lo staff, dando migliore organizzazione e professionalità ad un ambiente molto sano, ma forse un pochino attaccato a quella che era la vecchia mentalità Bellaria. Poi la stagione magica 2016/17 con la conquista di due categorie regionali, una calvalcata inarrestabile. E poi anche quella 2017-2018 da sogno con la vittoria nei campionati Allievi B e Giovanissimi B e l'accesso alla "Cerbai". Allievi regionali al secondo posto con la storica partecipazione alla Coppa Regionale e un sesto posto dei giovanissimi regionali di Mister Ristori capaci di un percorso fantastico. Per non parlare della scuola calcio dove abbiamo avuto grandissime soddisfazioni".

Infine una precisazione. "Ci tengo a dire che fino al 30 Giugno tutti noi lavoreremo per la Bellaria Cappuccini, facendo i suoi interessi, cercando di fare bene nelle manifestazioni che ci attendono che sono molto importanti".