"Sono pronto per tornare in PANCHINA,ma chiedo un PROGETTO importante"
Vitaliano Bonuccelli si "confessa" a TOSCANAGOL e ammette il contatto con l'Aquila Montevarchi
"Sono pronto. Se mi chiamano ho voglia di tornare in panchina. Però al momento non c'è niente di concreto". Vitaliano Bonuccelli risponde molto volentieri a TOSCANAGOL che vuole sapere qualcosa sul suo futuro".
Dopo la vittoria nel campionato di serie D 2016-2017 a Gavorrano e il doloroso divorzio dopo pochi mesi di serie C nella stagione appena conclusa, Vitaliano è tornato nella sua Viareggio e ha seguito tante partite, soprattutto quelle del girone E della serie D. "Un campionato che potevano vincere in molti - spiega - visto che è stato un po' anomalo. Le delusioni sono state Sanremese e Savona, mentre la Massese ha allestito una squadra importate solo da gennaio, ma ormai era tardi. Per vincere serve una programmazione, serve lavorare bene d'estate. Poteva vincere anche il Ponsacco: non sono d'accordo con chi dice che alla fine poi non gli interessava andare sopra. Non credo proprio. gli ha detto male solo alcune partite. Il Viareggio ha fatto un miracolo visto il budget a disposizione. Ha rilanciato giocatori come Vanni, Lamioni e Galligani e proposto giovani bravi. Alla fine poteva vincere anche lui, ma sarebbe stato troppo".
Torniamo al futuro. Dove vorrebbe andare Vitaliano Bonuccelli? "Bella domanda. Partendo dal presupposto che la C non mi toccherà, vorrei trovare una serie D dove poter fare l'allenatore nel senso vero della parola, come piace a me".
Cioè? "Secondo me la serie D ha un senso se si lotta per vincere o per non retrocedere. Personalmente vorrei un progetto per provare a fare qualcosa di importante".
E' uscito fuori il nome Aquila Montevarchi. "Ci ho parlato. Ho avuto un contatto con Rosadini, ma siamo in fase embrionale. Sicuramente è una piazza importante in questa categoria. Quest'anno ha fatto bene in un girone sicuramente più difficile di quello ligure-toscano. Ci sono potenzialità importanti. Sicuramente mi può interessare".
Un'altra piazza "stimolante" può essere Massa? "Certamente, ci sono stato come calciatore con Indiani allenatore. Il problema è che in questi anni lì sta mancando un po' di programmazione. Le squadre vanno fatto per tempo, poi magari si aggiustano in corsa. Servirebbe partire subito".
E Grosseto? Sarà pure Eccellenza, ma... "Domanda molto difficile. Se mi venissero a cercare andrei un po' in difficoltà. Come si farebbe a dire di no ad una delle più importanti piazze della Toscana? Onestamente dovrei pensarci, ma ad un programma importante sarebbe difficile dire di no. So che stanno parlando con Egidio Bicchierai per il ruolo di direttore sportivo. Con lui ho iniziato ad allenare alla Fortis Juventus. E' uno che sa fare il suo mestiere, sicuramente per il Grosseto sarebbe un bel colpo".