Grande ATTESA per FOIANO-PRATOVECCHIO: in palio c'è l'ECCELLENZA
Sorbini: "Affrontiamo una squadra forte e con ottime individualità, noi dobbiamo fare una partita di grande attenzione e determinazione"
Domenica 13 maggio Foiano e Pratovecchio si sfideranno allo Stadio "Brilli Peri" di Montevarchi per una sfida che vale una stagione intera: di fronte ci saranno infatti le due formazioni arrivate a pari punti in vetta al Girone B di Promozione al termine della regular season. Il regolamento prevede due tempi supplementari in caso di parità al 90' e, se dovesse persistere il pari, la squadra che passerà in Eccellenza sarà decisa ai calci di rigore.
“È stato un anno molto duro con tante squadre che hanno lottato fino alla fine per il primo posto. L'abbiamo spuntata noi ed il Foiano, e domenica ci sarà il verdetto finale che dirà chi sarà stato il più bravo” - dichiara l'attaccante del Pratovecchio Francesco Sorbini, in goal undici volte in questo campionato.
Le due squadre squadre tornano ad affrontarsi appena sette giorni dopo l'ultima di campionato in cui il risultato non si è smosso dallo 0-0 iniziale, costringendo le due squadre, appunto, alla disputa dello spareggio. "Non abbiamo rimpianti, abbiamo sempre dato il massimo. In certe occasioni abbiamo avuto più fortuna, in altre no. Tutto sommato va bene cosí, stiamo lottando un campionato contro una squadra importante, ben costruita per vincere".
Che avversario affronterete? "Il Foiano è una squadra costruita da giocatori che provengono dal campionato di Eccellenza in gran parte, una formazione con un organico ampio in grado di cambiare la partita con le sostituzioni, perché chi è in panchina è comunque gente che può fare la differenza da titolare in altri club. Insomma, sfideremo una squadra molto forte e con ottime individualità".
Cosa dovrete fare per spuntarla? "Una super partita di attenzione e grossa determinazione come domenica scorsa con un po' più di sicurezza sul gestire la palla per poter creare occasioni per poter fare goal".
L'ex giocatore di Montevarchi, Sansepolcro, Sangiovannese, Castel Rigone, Sansovino, Rieti ed Arezzo parla della sua stagione. "All'inizio ho trovato grossa difficoltà, poi con l'aiuto dei compagni e del mister e con il passare del tempo, conoscendo meglio la categoria, ho cominciato a dare qualcosa in più, però non sono soddisfatto in generale di quanto ho dato. Conoscendomi potevo e dovevo dare di più, non che non mi sono impegnato, però dovevo dare molto di più".
Che ambiente hai trovato al Pratovecchio? "Una società molto seria, che deve crescere, ma ce la sta mettendo tutta per poterlo fare".