CENTOTRENTA chilometri in auto per GIOCARE solo... TRENTUNO minuti
E' successo nella Terza categoria di AREZZO alla squadra dell'Atletico Valdambra: gli avversari della Monterchiese sono scesi in campo in sette e dopo mezzora sono rimasti in sei
Fanno sessantacinque chilometri in macchina per spostarsi da Ambra, centro dell'omonima vallata, nel comune di Bucine, per andare a Monterchi, all'estremo confine della provincia di Arezzo con l'Umbria, vicino Città di Castello. Il tutto in un giovedì pomeriggio lavorativo. Poi arrivano al campo e trovano gli avversari della Monterchiese (vincitrice della Coppa Provinciale e quindi già promossa in Seconda) presenti solo in sette unità.
Stiamo parlando del recupero della 18^ giornata nel girone di Arezzo di Terza categoria e della storia, davvero da raccontare, capitata ai ragazzi dell'Atletico Valdambra che hanno dovuto prendere permessi e ferie dal lavoro per vivere un pomeriggio che potremmo definire surreale. Centotrenta chilometri per poi non... giocare la partita...
Già, perchè di fatto, la gara è durata la bellezza di trentuno minuti. Come si può vedere nella FOTO pubblicata qua sopra, la Monterchiese, squadra di casa che occupa il terz'ultimo posto della graduatoria con 15 punti, scende in campo con soli sette giocatori. E' quella con la maglia rossoblù sulla destra.
E' un autentico gioco al massacro. In pochi minuti l'Atletico Valdambra (quart'ultimo in classifica), forte della superiorità numerica segna subito quattro gol. Poi, la fine già vista altre volte. Un giocatore della Monterchiese si infortuna, non può proseguire il gioco e l'arbitro, vista la mancanza del numero legale (il regolamente dice che è sette) è costretto a fischiare anzi tempo la fine. Ora è chiaro il provvedimento dello 0-3 a tavolino per gli ospiti.
Le considerazioni da fare sono davvero tristi. Si poteva evitare una trasferta così lunga ai ragazzi dell'Atletico Valdambra? Potevano essere avvertiti dei problemi della Monterchiese? Anche questa non è una bella pagina per il nostro movimento. Giocare di pomeriggio per squadre di Terza categoria durante la settimana è davvero impresa difficile. La Monterchiese aveva provato a trovare un campo per giocare di sera, ma vanamente.