Nessun dubbio sulle qualità umane e tecniche di Alfredo Cardella. La lunga squalifica (LEGGI QUA) inflitta dal Giudice Sportivo dopo quanto avvenuto alla fine del match Vorno-Pietrasanta (Promozione girone A) di domenica scorsa, non mina alcunchè la volontà della società lucchese di proseguire il rapporto con l'allenatore.

"Apprezziamo il gesto di Alfredo che si è messo in discussione per non diventare un problema per la squadra - spiega il dirigente Stefano Bianchi, addetto alla comunicazione e ai rapporti esterni - ma noi ribadiamo che andiamo in fondo con lui. Quanto è successo domenica scorsa è assolutamente involontario, non c'è stato niente di premeditato. E' stata una classica situazione di fine partita, oltretutto importante, dove un po' di confusione ci può stare". 

Bianchi è rimasto sorpreso per la pesantezza della squalifica. "Non è successo niente di grave. L'arbitro non è stato colpito, ma solo toccato inavvertitamente. Il Giudice Sportivo ha applicato il regolamento, ma andrebbe capito il contesto in cui la cosa è avvenuto. Un conto è toccare un arbitro perchè ce l'hai con lui e c'è una volontà, anche se sbagliata. Andrebbe così contestualizzato l'accaduto. Noi comunque valuteremo come fare ricorso: o lo farà direttamente Cardella o noi come società".

In panchina dunque ci sarà il "secondo" Marco Bertini. "Abbiamo massima fiducia in lui. E' una persona di assoluto valore. Con lui ci sarà il nostro diesse Maurizio Dal Porto che in passato è stato anche allenatore. Pensiamo di avere uno staff tecnico di grande spessore".