SERIE D GIRONE E, Massese-Lavagnese 1-1
Troppi problemi fuori dal campo per la squadra di Magrini, i liguri strappano un giusto pareggio
Massese - Lavagnese 1-1
MASSESE: Barsottini, Raimo, Angelotti (79' Del Nero), Massoni, Zambarda, Amico (85' Lucaccini), Remorini (65' Scalini), Spinosa, Gioè, Lombardi (85' Fusco), Benedetti (79' Mosti). A disposizione: Del Freo, Vittorini, Lecchini, Crovi. Allenatore: Lamberto Magrini.
LAVAGNESE: Nassano, Avellino, Allucci, Croci (55' Corsini), Frugoli, Placido, Fonjock, Censini (78' Carta), Di Pietro, Addiego (75' Cirrincione), Bacigalupo. A disposizione: Gaccioli, Basso, Maigini, Rovido, Ranieri, Penna. Allenatore: Gabriele Venuti.
ARBITRO: Giovanni Sanzo di Agrigento, coadiuvato da Carmine Castiglione di Frattamaggiore e Paolo Cipolletta di Avellino.
RETI: 9' aut. Bacigalupo (L), 26' Croci (L).
NOTE: spettatori circa 250 (minimo stagionale per la società di casa), non sono presenti tifosi ospiti. Giornata invernale, terreno lento ma a tratti c'è il sole. Ammoniti: Zambarda (M), Remorini (M), Avellino (L), Lombardi (M), Fonjock (L), Addiego (L), Amico (M).
Dopo le sconfitte di sette giorni prima Massese e Lavagnese scendono in campo al "Degli Oliveti" in cerca di riscatto. Massese senza Brondi a centrocampo, per una situazione già critica e deficitaria, una settimana di nuove contestazioni ha anticipato questa sfida.
Casacca nera per gli ospiti, padroni di casa invece in maglia rossa con piccole strisce verticali bianco nere.
La Massese parte bene, posizionandosi nella metà campo avversaria, Lavagnese più guardigna e attenta a sfruttare il contropiede. Al 9' Remorini sblocca subito la partita, cross a centro area e autorete di Bacigalupo, autore di una sfortunata deviazione che mette il pallone alle spalle dell'incolpevole Nassano. Remorini, e questa non è la prima volta, non esulta alla rete segnata ma resta freddo e gelido. Al 16' sempre Remorini, che gioca al massimo delle possibilità ma con evidenti problemi di testa, prova un tiro dalla distanza, il pallone però termina fuori. Al 23' ancora padroni di casa, calcio d'angolo (ennesimo di questo inizia partita) di Lombardi, testa di Gioè, parata centrale in due tempi del portiere avversario. Al 26', nel primo pericolo creato dalla squadra ospite, la Lavagnese raggiunge il pareggio, Addiego costringe Barsottini alla respinta, sulla ribattuta il più lesto a giungere sul pallone è Croci che mette alle spalle dell'estremo difensore. Passano cinque minuti e Remorini potrebbe riportare la Massese in vantaggio, a due passi dalla porta, col portiere in uscita, spara però altissimo. Al 40' ci prova anche Angelotti su punizione ma tiro fuori. Passano tre minuti e tiro di Addiego che finisce di poco a lato.
Un primo tempo vissuto di alti e bassi, la Massese manca di continuità e sono evidenti i problemi di testa che la squadra.
Secondo tempo che inizia coi soliti effettivi. Di nuovo padroni di casa che partono meglio, pallone centrale e rasoterra per Lombardi che da fuori area tira al volo ma facile la parata avversaria. Al 14' occasione Lavagnese, Remorini salva sulla linea di porta, sul capovolgimento di fronte testa dello stesso Remorini e pallone a lato. Al 21' una buona occasione capita invece sulla testa di Massoni che colpisce a incrociare di testa una punizione di Angelotti ma il pallone attraversa tutta la porta per poi uscire. Un minuto e Lavagnese che risponde con una rete però annullata per evidente posizione di fuorigioco. Azione fotocopia alla precede per la Massese, questa volta a colpire di testa è Gioè ma solita conclusione. Nel finale due nuovi sussulti, prima Amico colpisce bene ma Nassano si supera e sul contropiede avversario il pallone scheggia il palo.
La partita termina così in pareggio, un risultato che probabilmente non serve a nessuno, premia maggiormente la squadra ospite ma tiene le due formazioni al centro di una classifica che dice sempre meno.
Volendo guardare al bicchiere mezzo pieno la Massese guadagna un punto sulla zona play-off, Magrini, terminato il silenzio stampa della società, annuncia che è questo il nuovo obiettivo della società, c'è però moltissimo da lavorare. Rottura società, giocatori e tifosi è ormai evidente e queste situazioni non creano mai cose piacevoli. Domenica la squadra di Magrini dovrà affrontare inoltre la capolista Sanremese in terra ligure, staremo a vedere se i giocatori riusciranno a scendere in campo con la mente libera da pressioni.
Fonte: www.lagazzettadimassaecarrara.it