PROMOZIONE GIR. A, Mirko PIERI presenta l'attesissimo CAMAIORE-VORNO
"Abbiamo trovato la nostra identità, sono contento di affrontare la capolista in questo momento"
Dopo aver recuperato cinque punti nelle ultime due partite, il Camaiore ha la grande occasione di portarsi ad una sola lunghezza dal Vorno capolista. La formazione guidata da Mirko Pieri ospiterà infatti nel prossimo turno sul terreno amico proprio la prima della classe, e l’occasione di avvicinarsi prepotentemente alla vetta è davvero molto ghiotta. Per di più, il Vorno è reduce dalla “maratona” in Coppa Italia contro l’Audace Galluzzo, sconfitto soltanto dopo i tempi supplementari.
Il tecnico dei versiliesi, però, non considera neanche l’idea di incontrare un Vorno scarico. “Do poco peso ai centoventi minuti giocati in Coppa perché i nostri prossimi avversari avranno avuto quattro giorni per recuperare fisicamente, e mentalmente staranno sicuramente bene per aver conquistato l’accesso alla finale - dichiara l’ex difensore di Udinese e Sampdoria - al di là delle fatiche di Coppa e degli ultimi due risultati, bisogna considerare che il Vorno ha grandi qualità e valori, giocatori bravi e di categoria che possono decidere la partita in ogni momento, oltre al capocannoniere del torneo Giacomo Petracci. Affrontiamo una squadra da rispettare al massimo, che è in vetta alla classifica assolutamente non per caso”.
Il Camaiore arriva nel miglior modo possibile a questo importante crocevia della stagione. “È un momento in cui stiamo molto bene fisicamente, abbiamo trovato un’identità precisa con cui scendere in campo, frutto del lavoro in allenamento dei ragazzi. Sono contento di affrontare il Vorno a questo punto della stagione perché siamo reduci da una serie molto positiva”.
Che partita imposterete? “Noi ci siamo preparati bene, affronteremo la gara con la consapevolezza della nostra forza. Scenderemo in campo con l’atteggiamento di ogni domenica, giocheremo a viso aperto perché crediamo in un modo di calcio ben preciso e vogliamo metterlo in pratica a prescindere da chi ci sia davanti a noi, che sia la prima o l’ultima in classifica. Il Vorno ultimamente ha cambiato diversi moduli, ma a prescindere da come giocherà noi dovremo sempre muoverci in funzione della palla, sia che giochino a una punta che a due punte. Mi aspetto tanto dai singoli, come Soldani e Tosi ad esempio, che dovranno trovare la giocata importante e fare goal, mentre a livello di squadra dovremo essere bravi a trovare spazi e capire dove giocare”.
Quanto sarà determinante il risultato di domenica? “Lo scontro diretto metto in palio una posta altissima perché se il match non dovesse finire in parità una delle due compagini si fermerà. Anche se ci saranno ancora molte partite da disputare dopo questa, in caso di vittoria il Vorno tornerebbe a +7 e per loro sarebbe un grande passo in avanti verso la vittoria finale”.
Il primo posto è un discorso che riguarda soltanto Camaiore e Vorno? “La classifica è troppo corta e ci sono molte squadre attrezzate che possono rientrare in corsa, su tutte Pietrasanta e Real Cerretese”.