"Orgoglioso dei miei RAGAZZI, eravamo a un passo da un SOGNO"
Parla Claudio Morandi, allenatore dell'Audace Galluzzo grande protagonista nella Coppa Italia Promozione
L'amarezza del giorno dopo è sempre la stessa. Una partita gettata al vento in un finale convulso. Mister Claudio Morandi riceve da tutti unanimi attestati per la prestazione del suo Audace Galluzzo nella semifinale di COPPA ITALIA di PROMOZIONE di Vorno, ma resta il pensiero di quei cinque minuti "folli" che ne hanno cambiato il finale.
"Dispiace tanto - dice a TOSCANAGOL - perchè c'è modo e modo di uscire da una competizione. Ieri i miei ragazzi sono stati bravissimi e sono orgoglioso di loro. Di fronte avevamo la prima forza del campionato con individualità importanti".
Il rammarico è tantissimo. "Eravamo ad un passo da un sogno. Nei momenti finali della partita eravamo stanchi ma abbiamo provato a reggere l'urto".
L'episodio del rigore decisivo è ancora una "lama" tagliente. "Non penso sia il caso parlarne. Chi era alla partita ha visto tutto. Io posso solo dire che gli errori si fanno tutti. Ecco quello di ieri é costato a noi la finale. dispiace uscire per una decisione al quanto dubbia del direttore di gara. L'amarezza aumenta proprio dopo il rigore perchè il direttore di gara prima dell'esecuzione comunica che appena tirato la partita sarebbe finita. Ecco il nostro portiere para il rigore e sulla respinta viene il goal che ci condanna".
Il tecnico ora volta pagina. "Da domani si riparte pensando al campionato e sapendo che il nostro obiettivo è quello di salvarsi. Parlerò ai ragazzi facendo leva sulla loro grande prestazione di Vorno. Ci rialzeremo sicuramente, perché ho un gruppo di ragazzi eccezionali. Non può un "errore" vanificare ciò che di buono stanno facendo dopo un inizio difficile".
Una squadra, l'Audace Galluzzo di ora, che ha davvero cambiato passo dopo un inizio difficile. "Sicuramente, i nuovi innesti di dicembre hanno contribuito a dare un'iniezione di fiducia della squadra. Abbiamo sofferto tantissimo il passaggio di categoria, ma adesso siamo pronti per giocare le "undici finali" rimaste per ottenere una salvezza che equivale a vincere un campionato. E vedendo dove eravamo due mesi fa non possiamo che essere soddisfatti della strada intrapresa".