VIDEO: "Lo SPORT deve essere un mezzo di EDUCAZIONE e FORMAZIONE"
A colloquio con il responsabile della Scuola Calcio della San Michele Cattolica Virtus Rino D'Andretta
Metti un pomeriggio alla Comunità di San Michele a Firenze, metti tanti bimbi, il gruppo 2007 in questo caso, in una stanza a "parlare" di calcio, poi una serata in piena libertà, con pizza e giochi. Allora è vero che si può fare calcio in una certa maniera, lontano dagli stress, dai telefonini e video giochi, da ansie e paure.
Con Rino D'Andretta, responsabile della Scuola Calcio del club fiorentino, parliamo di quello che sta avvenendo in questo pomeriggio piovoso. Nessun allenamento sul campo fangoso, c'è invece il preciso indirizzo di compiere un percorso anche fuori per far crescere e formare i ragazzi. "E' quello che muove l'attività qua alla San Michele - spiega D'Andretta - dove lo sport è utilizzato come mezzo di educazione e di formazione".
E i ragazzi dimostrano di essere interessati. "Bisogna stare attenti, perchè si a che fare con ragazzi di 12 anni. Non dobbiamo eccedere, ma sfruttiamo con cadenza mensile questa possibilità di incontrarci. Le famiglie sapevano che oggi facevamo così, i ragazzi invece sono arrivati con la borsa pensando di allenarsi".
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