"Il GALA TOSCANA ESORDIENTI è il miglior modo per ricordare ARIELLA"
Come ad ogni edizione la figlia Claudia Puccinelli sarà presente con tutta la famiglia alla finalissima di domenica 28 gennaio
Un ricordo che ogni anno rievochiamo e che ci inorgoglisce. Fin dal momento in cui abbiamo voluto dedicare il nostro GALA TOSCANA ESORDIENTI ad Ariella Dell'Innocenti sapevamo che l'avremmo "arricchito", dandogli ancor più lustro e credibilità. A distanza di otto anni l'evento rappresenta un "modello" di torneo in cui sportività e competitività si sposano alla perfezione in un panorama calcistico italiano troppo spesso becero e di infimo livello culturale. Ariella Dell'Innocenti era una grande sportiva e il nostro sforzo è di far sì che questo torneo resti sempre un "fiore all'occhiello" del nostro calcio, un momento di festa e di confronto. Lei avrebbe sicuramente gradito.
Gino Mazzei
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Alla vigilia della settima e conclusiva giornata dell'edizione 2017-2018 del torneo abbiamo contattato Claudia Puccinelli, la figlia più piccola di Ariella, per ricordare ancora una volta la figura della madre.
"Domenica sarò sicuramente presente alla finale del torneo, come il resto della famiglia. Mia mamma è presente in noi tutti i giorni, e questo evento a cui noi teniamo tantissimo, rafforza ancor di più la sua presenza. Lo sport, il calcio erano la sua passione e credo che non ci sia miglior modo per ricordarla. La finale racchiude il momento più importante dell'evento ed è per questo che ogni volta siamo li per viverla tutti insieme".
Il ricordo di Claudia Puccinelli è struggente. "Ariella, mia mamma, era una persona forte e di grande cuore. Faceva la giornalista sportiva di ATUTTOCAMPO JUNIOR ed è per questo che abbiamo deciso insieme a Gino Mazzei e Carlo Del Prete di ricordarla ogni anno con questo Memorial. Lei amava lo sport con tutta sé stessa e ha indirizzato anche me e mio fratello su questa strada. Ricky ha intrapreso una carriera da calciatore professionista con esperienze in Serie A e B, mentre io adesso sto vivendo un sogno in Nazionale di Beach Volley che spero vada a finire nel miglior modo possibile. Mamma ha sempre creduto nello sport e nei valori che avrebbe potuto trasmetterci perché è un po' come lo specchio della vita. Tutto ha un inizio ed una fine, con nel mezzo varie difficoltà, ma sei tu che decidi come affrontarle. "Non mollare mai" ci diceva sempre, sia nello sport che nella vita. Era molto brava in questo, nello sport è sempre stata una guerriera arrivando a giocare in Serie A di Basket. Nella vita penso che sia il miglior esempio che potessi mai avere davanti, perché nonostante la sua terribile malattia non ha mai mollato e ha sempre lottato fino alla fine con grande forza e volontà. A me manca molto la sua presenza e lo sport mi ha aiutata ad andare avanti e lo sta facendo tutt'ora".
La giovane sportiva viareggina parla poi della sua carriera nel Beach Volley. "Sono stata campionessa italiana di Under 19 nel 2015 e Under 21 l'anno successivo. Quest'anno insieme alla mia compagna ho ottenuto ottimi risultati nel campionato italiano assoluto tanto che ho ricevuto la proposta di entrare a fare parte della Nazionale Seniores di Beach Volley e ho subito accettato con grande gioia. Il progetto è iniziato ad ottobre e la sede è a Latina, il gruppo è formato da sei ragazze e quattro allenatori. Sono molto contenta perché sto vivendo il mio sogno e il team è davvero fantastico e straordinario sotto tutti i punti di vista sia dentro che fuori dal campo. Ci alleniamo tutta la settimana due volte al giorno e gli allenamenti sono belli tosti ma è bene così. La stagione inizierà verso aprile con i tornei internazionali e nazionali, ce la metterò tutta e spero di fare una bella annata".
Anche il fratello Cesare Gianfranco Rickler Del Mare ha avuto un'importante carriera, però da calciatore. "Ricky ha iniziato a giocare a calcio sulle orme del nonno Gianfranco Dell'Innocenti, anche lui ex giocatore di Serie A per molti anni, e all'età di diciotto anni è stato chiamato a giocare nella primavera del Chievo e a fare qualche allenamento con la prima squadra. L'anno successivo veniva già convocato in prima squadra e da lì è entrato nel palcoscenico della Serie A dove è stato per qualche anno. Poi ha fatto qualche stagione anche in Serie B e ha oscillato un po' di anni tra queste due categorie. Inoltre ha anche disputato due gare con la Nazionale Under 20. Adesso si è dato al Rally ed insieme al padre ha partecipato alla Parigi Dakar, avvenuta nelle date dopo capodanno, e alla Montecarlo Dakar, gare che sono andate entrambe molto bene per il team".
NELLA FOTO DA SINISTRA ARIELLA DELL'INNOCENTI, CESARE GIANFRANCO RICKLER DEL MARE E CLAUDIA PUCCINELLI