"I ragazzi meritano di VINCERE, abbiamo le CARTE IN REGOLA per farlo"
GALA TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD'S, l'allenatore del Tau Calcio Altopascio carica i suoi in vista della finalissima contro il Maliseti Tobbianese
Terza finale in quattro anni per il Tau Calcio Altopascio nel GALA TOSCANA ESORDIENTI, che domenica 28 gennaio proverà a tornare ad alzare il trofeo due anni dopo il successo contro il Cgc Capezzano Pianore. Ad attendere gli amaranto di Claudio Bartolini al "Nuovo Marconcini" di Pontedera ci sarà il Maliseti Tobbianese, in una gara che promette sicuramente spettacolo.
In casa Tau Calcio Altopascio c'è grande soddisfazione per essere nuovamente in finale nel torneo organizzato da TOSCANAGOL. "A mio giudizio arrivare in finale non è mai semplice, soprattutto in un torneo come questo dove sono praticamente racchiuse tutte le migliori squadre della Toscana - dichiara mister Bartolini - ho la fortuna di poter lavorare in una delle migliori società a livello dilettantistico e tali risultati sono la conferma e la conseguenza dell’ottimo lavoro che quotidianamente viene svolto da tutti coloro che fanno parte dell’ambiente. Chi opera nei settori giovanili sa bene quanto sia giusto condividere il merito di tali risultati con tutti i membri della società perché ognuno contribuisce per la sua parte al raggiungimento degli obiettivi; detto questo non posso certo negare anche una certa soddisfazione a livello personale per essere arrivati a potersi giocare la finale. Ovviamente il merito maggiore va ai veri protagonisti di questa esperienza che sono i ragazzi".
La società amaranto vuole bissare il successo del 2016. "Arriviamo a questo atto conclusivo molto carichi ma soprattutto sereni perché non sarà certo il risultato della partita a farmi cambiare idea sui miei ragazzi o a togliere loro qualche merito. Chiederò alla squadra di dare ovviamente il massimo cercando di lasciarli il più possibile tranquilli; io credo che abbiamo tutte le carte in regola per poter far bene anche in finale".
Che match si aspetta? "Sicuramente sarà una gara equilibrata tra due ottime squadre. Non so come giocheranno loro, ma trattandosi di una partita di ragazzi di 12-13 anni noi l’affrenteremo sicuramente a viso aperto e verrà chiesto loro di provare semplicemente a fare le normalissime cose che vengono richieste durante la settimana. Sappiamo di affrontare una buona squadra che sicuramente proverà a metterci in difficoltà, ma io ho grossa fiducia nei ragazzi e l’unica cosa che potrei temere è il fatto che trattandosi praticamente di bambini e di una finale potrebbero non riuscire ad esprimersi per le loro reali capacità e questo mi dispiacerebbe soprattutto per loro perché fino ad ora hanno disputato ottime prestazioni e si meritano di concludere la manifestazione nel migliore dei modi".
Cosa può portarvi a conquistare il trofeo? "Sicuramente il gruppo perché nell’ultimo periodo abbiamo dimostrato di essere molto uniti ed affiatati. Come dico sempre ai miei giocatori 'Voi siete un gruppo di ragazzi con ottime capacità individuali ma per raggiungere gli obiettivi bisogna che ognuno di voi metta le proprie abilità a servizio della squadra'".