RECUPERO PRIMA GIRONE A: Diavoli Neri-River Pieve 2-3
Prima partita ufficiale del 2018 e successo della formazione di Davini che domina il primo tempo
Diavoli Neri Gorfigliano-River Pieve 2-3
DIAVOLI NERI GORFIGLIANO: Caravajal, Della Croce, Orsi, Billi, Tonelli, Angelini F. (45' st. Poli), Bertoncini, Malatesta, Pellegrinotti, Berti (1' st. Bonini), Morelli. A disposizione Ferri, Stafa, Orsi, Coiai. Allenatore Gabriele Zuddas
RIVER PIEVE: Micchi, Dunaiev, Pancetti, Friz, Pennucci (45' st. Cecchini), Pioli, Satti F., Catalini, Alfredini, Satti L. (37' st. Fontana), Benlaidi. A disposizione Landi, Angelini N., Turri. Allenatore Alessandro Davini
ARBITRO: Ferretti di Pistoia
RETE: 11' pt. Benlaidi (RP), 15' pt. Satti L. (RP), 17 pt. Orsi (DN), 23' pt. Friz (RP), 35' st. Malatesta (DN)
Prima gara ufficiale del 2018 al "Comunale" di Gorfigliano per il recupero della 14^ giornata nel girone A della Prima categoria. E' un derby tutto garfagnino tra i Diavoli Neri e il Riveri Pieve. La gara non si disputò lo scorso 17 Dicembre a causa della nevicata che rese il campo impraticabile. Da sottolineare il ritorno a Gorfigliano del tecnico Alessandro Davini, ora al River Pieve, che nella scorsa stagione portò i Diavoli Neri alla vittoria nel girone C della Seconda categoria.
Il recupero di prima categoria durante la sosta per le festività natalizie finisce con il successo del River Pieve, al cospetto di un Gorfigliano che si morde le mani per gli errori (di singoli e di reparto) commessi nei primi minuti.
TATTICA. Le due squadre si conoscono pressocché a memoria. In attacco nel Gorfigliano c’è Morelli, fino a poche settimane fa colonna dei pievarini, senza contare che sulle due panchine ci sono rispettivi ex tecnici. Zuddas difende con Billi e Tonelli al centro, con Berti in regia di centrocampo dovendo fare a meno anche di Crudeli (fuori un mese).
Davini adotta la difesa a tre, con l’inedito Pennucci al centro: scelta azzeccata per favorire i lanci indisturbati dalle retrovie dell’ex Castelnuovo. La posizione di Satti, da ex seconda punta a regista non è invece una novità, visto che in attacco ci sono Alfredini e Benlaidi.
PRIMO TEMPO RIVER. I primi due gol degli ospiti hanno pressocchè la stessa dinamica: portiere ingannato da tiri non irresistibili, difesa del Gorfigliano poco protetta dal centrocampo e lenta ad uscire sui cecchini avversari. Così Benlaidi sblocca all’11’ con palla che rimbalza sul fango prima di entrare in rete. Così replica Luca Satti poco dopo su calcio d’angolo battuto da Dunaiev (tra i migliori in campo). Il gol del Gorfigliano firmato Orsi (deviazione vincente su assist da punizione di Morelli) al17’ pare riaprire una gara e ridare speranze al Gorfigliano. Ma prima di prendere le giuste misure agli attacchi avversari Carvahal ha dovuto subire il terzo gol: realizza con destro calibrato dal limite dell’area Daniele Friz, grazie anche alla deviazione di Orsi nel tentativo di raggiungere e contrastare l’avversario.
Il primo tempo si chiude con una punizione per parte: Morelli spara alto, Luca Satti sfiora il gol.
ASSALTO GORFIGLIANO. Gorfigliano decisamente meglio nella ripresa, l’ingresso di Bonini aiuta la manovra a destra, Billi e Tonelli giganteggiano su Benlaidi e Alfredini, a cui viene concessa soltanto una palla gol deviata in corner. A scaldare gli animi e a ravvivare il pubblico infreddolito ci pensa Alessio Malatesta: mentre tutti si aspettano lo specialista Morelli a battere la punizione, ecco il mancino di interno del capitano e sempreverde bomber con palla sul primo palo a sorprendere l’ex compagno Micchi.
LOCALI IN DIECI. Lo stesso Malatesta, commettendo fallo su un avversario lanciato nella trequarti avversaria, commette il fallo che vale il secondo giallo e quindi il rosso. Gorfigliano in dieci ma non ancora arreso: Morelli manca l’aggancio al 42’ che poteva impensierire Mirko Micchi. Zuddas le prova tutte ma può solo consolarsi nel vedere l’impegno dei suoi; sorride Alessandro Davini che si copre nel lungo recupero con i centimetri di Fontana al centro dell’area di rigore per respingere ogni assalto avversario. Esulta il River, ma niente è compromesso per i locali. C’è ancora un girone per raggiungere i rispettivi obiettivi.
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