PROMOZIONE GIR. C, il "solito" GRILLO fa volare la PECCIOLESE
La squadra allenata da Fabio Natali supera il Forcoli Valdera (1-0) e si porta a -2 dalla capolista Pro Livorno Sorgenti
Pecciolese - Forcoli Valdera 1-0
PECCIOLESE 1936: Cionini, Penco, Bono (65' Cecchi), Giordano, Rombolini, Ceccarelli, Bonini (80' Coluccia), Sireno, Grillo (84' Meini), Borselli, Guiggi. A disposizione: Lazzerini, Campus, Brugali, Giudici. Allenatore: Natali Fabio
FORCOLI VALDERA: Bulleri (49' Doveri), Marianelli (73' Favarin), Landi, Bellagamba, Salvini, Taglialatela, Grandoli, Salerno, Sabatini, Demi, Scherlich (52' Dicko). A disposizione: Marianelli, Rosi, Baldini, Di Sandro. Allenatore: Marmugi
ARBITRO: Prela Emiljan di Pistoia
RETI: 67' Grillo
All’Alfredo Pagni di Peccioli, in un pomeriggio freddo ma soleggiato, va in scena la quattordicesima giornata di campionato. Giornata particolarmente importante perché rappresenta il derby della Valdera: scendono infatti in campo la Pecciolese reduce dallo zero a zero esterno sul terreno dell’ Asta e il Forcoli proveniente dalla sconfitta interna con l’Audace Galluzzo. Vi sono quindi tutte le premesse per assistere ad un match di alta intensità, sia tecnica che agonistica.
I primi dieci minuti di gara vengono giocati prevalentemente nella metà campo locale senza però che la compagine amaranto si faccia pericolosa dalle parti di Cionini. Dopo questa frazione di gioco, la partita si sposta nella metà campo ospite e inizia così il forcing dei ragazzi di mister Natali. Al 30’ , sugli sviluppi di un calcio d’ angolo battuto da Sireno, Ceccarelli si coordina e lascia partire un tiro sul quale Bulleri si fa trovare pronto. Passano solamente due minuti e la Pecciolese ci prova ancora: Grillo mette nel mezzo un invitante cross, la cui traiettoria, alzata da un difensore ospite, viene intercettata da Guiggi che si prodiga in una duplice azione, prima di testa con una grande risposta di Bulleri e poi con il sinistro a due passi dalla porta non riuscendo a centrarla, sprecando così una ghiotta occasione da gol. Il forcing neroazzurro si fa sempre più insistente con Sireno che al 37’ da calcio piazzato non riesce a trovare la deviazione decisiva di un compagno, con Bonini che al 40’ spara alto da buona posizione e con Borselli che a seguito di un grande lancio di Rombolini, stoppa la palla creando un pallonetto uscito fuori di poco. Finisce il primo tempo a reti inviolate, ma con una Pecciolese padrona del campo e del gioco e con un Forcoli che è riuscito nonostante i numerosi pericoli a rimanere sul risultato di parità.
La seconda frazione si apre subito con i locali pericolosi, Grillo infatti, al 46’ raccoglie un lancio dalle retrovie, si presenta davanti al portiere con un tiro che colpisce il difensore il quale a sua volta riesce ad allontanare il pericolo sulla linea di porta. Al 54’ il solito Grillo si libera in velocità di due difensori avversari, lascia partire un gran tiro, ma la destrezza del portiere ospite nega il vantaggio ai locali. L’ unico squillo nella seconda frazione degli ospiti è di Demi che al 55’ ci prova da fuori area, ma il suo tiro termina a lato di poco. L’ azione che decide la gara arriva al 67’ quando Borselli dà una grande palla a Guiggi che, saltati un paio di avversari, va sul fondo e la mette all’ interno dell’ area dove prima Grillo e poi un difensore ospite, la devia in rete. Sul vantaggio di uno a zero, la Pecciolese prova a chiudere la partita prima con Giudici che al 82’ calcia a lato di poco e con Borselli che al 85’ riesce a procurarsi un calcio di rigore, per fallo del portiere, non realizzato però da Giudici. Negli ultimi minuti di gioco la squadra di Marmugi prova l’ arrembaggio finale, ma la difesa Pecciolese guidata dal tandem Ceccarelli Giordano non si fa sorprendere e riesce a sventare le minacce portando così a casa l’ intera posta in palio.
I ragazzi di mister Natali vincono meritamente il derby della Valdera con un punteggio di uno a zero che quindi non rispecchia i valori visti in campo. Di contro c’è da sottolineare che il Forcoli si è presentato con una rosa rimaneggiata per i numerosi infortuni. Per la compagine neroazzurra sono tre punti d’ oro, che permettono la conferma del distacco di quattro punti dalla terza in classifica, ma soprattutto di rosicchiare due punti alla Pro Livorno, squadra capolista che è stata fermata sul pari dall’ Audace Galluzzo.
Alberto Macelloni