Vola ad ali spiegate verso il titolo provinciale la Folgor Marlia allenata da Matteo Del Guerra. La compagine biancoceleste è infatti prima a punteggio pieno dopo undici giornate nel campionato Juniores Lucca ed il vantaggio sulla prima inseguitrice Fornacette Casarosa è già di ben nove punti.

Mister Del Guerra, pur consapevole della forza dei suoi, si dice sorpreso da questo ruolino di marcia. "Noi siamo partiti per fare bene, per provare a dare seguito a ciò che avevamo costruito l'anno scorso. Onestamente, però, non mi sarei aspettato questi risultati, devo essere sincero. Ma è altrettanto vero che i ragazzi si sono messi sin da subito a disposizione, con costanza, applicazione e serietà negli allenamenti, consci delle difficoltà che ogni partita comporta".

Cosa vi sta portando così in alto? "Non credo ci siano segreti particolari. Lavoriamo gara per gara, nessuno fin ad ora ci ha regalato niente, come è giusto che sia, andiamo avanti come stiamo facendo da un anno e mezzo a questa parte".

C'è il rischio che un vantaggio così importante possa portare ad un calo di tensione? "L'aspetto mentale va curato, sempre, è necessario. Poi serve continuare ad avere umiltà, equilibrio e serenità, in qualsiasi momento".

Chi sarà il vostro avversario numero uno da adesso in poi? "Temo e rispetto allo stesso modo ogni avversario, dal primo all'ultimo. Ma noi dobbiamo preoccuparci prima di tutto di noi stessi. Ogni gara va letta in maniera diversa, ogni avversaria ha il suo modo di giocare, il suo ambiente, ogni incontro presenta difficoltà diverse da quelle del sabato precedente. Io ho la massima fiducia nei miei ragazzi, sono veramente orgoglioso di allenarli e lavoro per provare a migliorarli, a completarli, soprattutto in ottica prima squadra, che ha sempre la priorità. Poi il resto ce lo devono mettere loro con le prestazioni negli allenamenti e nelle partite".

Del Guerra indica la strada da seguire per continuare in questa direzione. "Il gruppo sa che deve continuare a lavorare bene come ha sempre fatto sino ad ora. I ragazzi sanno che ciò che stanno ottenendo è il frutto del loro lavoro quotidiano. Ed è giusto che continuino a fare come stanno facendo. La stagione è ancora lunga, cerchiamo di fare esordire quanti più ragazzi possibili in prima squadra, e se, alla fine dell'anno ci sarà qualche lieta sorpresa, ben venga. Per adesso, però, niente proclami, testa bassa e pedalare..."