VIDEO, ALBERTO BRIGNOLI festeggia a LUCCA la sua DOMENICA da EROE
Il portiere del Benevento entra nella storia e non dimentica il suo "maestro" Davide Quironi
Una domenica pazzesca che entrerà nella storia del calcio italiano. Alberto Brignoli segna al 95' il gol che porta il primo punto in classifica per il Benevento. E' il terzo portiere dopo Rampulla e Taibi a realizzare una rete in serie A. Oltretutto a quel Milan che per la prima volta viene guidato in panchina da Rino Gattuso.
Un evento che scatena social e tv e che in pratica fa il giro del mondo. Il protagonista è questo umile ragazzo della provincia di Bergamo, classe 1991, da tre anni sotto contratto con la Juventus, in prestito quest'anno a quel Benevento che per la prima volta nella sua storia si affaccia alla ribalta della serie A.
E dove trascorre la sua serata da "eroe della domenica"? Alberto Brignoli arriva nel tardo pomeriggio a Lucca insieme al suo agente l'avvocato perugino Polo Dattola e va a trovare il suo "maestro" quel Davide Quironi che lo scovò qualche anno fa nel Lumezzane in C1 e lo portò a Terni dove era il preparatore dei portieri. "Per vedere i suoi allenamenti mi appostavo su un albero che guardava dentro lo stadio di Lumezzane - dice Davide alla "Gazzetta dello Sport" di questa mattina -. Non mi hanno visto e Alberto è diventato un amico, un uomo di sana follia".
La cena è al ristorante "I Tre Merli" nel cuore di Lucca, appena fuori l'Anfiteatro. Alberto è assediato mediaticamente, chiama Mediaset e viene organizzato un collegamento in diretta verso le ore 23.
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Alberto racconta la sue emozioni, le sue frasi non sono mai banali. Parla con toni bassi e riscuote gli applausi convinti dello studio televisivo.
Da una parte Davide Quironi osserva il suo "allievo" con grande soddisfazione. Lui ha sempre creduto in Brignoli, l'ha allenato con meticolosità, protetto e difeso, anche criticato quando serviva. In questi anni il loro legame è sempre stato forte, tanto che Brignoli voleva portarlo con sè a Benevento, ma Davide ha preferito proseguire la collaborazione con le Nazionali Italiane giovanili che tanto lo stanno appagando.
"Nessuno l'ha sottolineato - dice Quironi - in tanti commenti che ho sentito oggi. Tutti i portieri quando vanno a saltare nei minuti di recupero attaccano sempre il secondo palo, lui da artista qual è, e con una sana pazzia è andato sul primo".
E recentemente, in occasione della trasferta di Torino del Benevento, Quironi è andato a vederlo e a fine partita si sono ritrovati insieme a un altro lucchese, Marco Landucci, primo assistente di Allegri, per una simpatica rimpatriata.
NELLA FOTO QUA SOPRA BRIGNOLI, QUIRONI E DATTOLA AI "TRE MERLI" DI LUCCA