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"MORETTI doveva avere pazienza, commenti del genere sono GRATUITI"

Il direttore sportivo della Lucchese e ora responsabile del settore giovanile Antonio Obbedio replica all'allenatore che se n'è andato

Non sono piaciute in casa Lucchese le dichiarazioni rilasciate dall'ormai ex allenatore Paolo Moretti (CLICCA QUA)  dopo il suo addio alla società. Così lasciamo il diritto di replica al direttore sportivo Antonio Obbedio che da qualche settimana riveste anche il ruolo di responsabile del settore giovanile. E' lui che ci riceve nel suo ufficio nella sede della società per chiarire alcuni passaggi. Con lui anche Nicola Gennazzani, uno dei tecnici della società, che in questa fase lo coadiuva nel portare avanti il lavoro.

"Aver letto di un settore giovanile definito "collassato" non mi piace per niente. C'è, è vero, una situazione difficile, ma non meno di quelle della maggior parte delle società di C che hanno un settore giovanile sviluppato. In questi giorni, tanto per chiarire i concetti, abbiamo pagato la prima mensilità della nuova stagione, inoltre la società ha provveduto ai rimborsi di due mesi della passata che erano rimasti indietro. Chi vuole lavorare con noi deve sapere questo e adattarsi. Del resto la Lucchese offre una visibilità importante a chi ci lavora e quindi serve pazienza. Essere indietro con i pagamenti è una logica conseguenza, soprattutto in un contesto economico dove le stesse famiglie hanno difficoltà a pagare le rette, e non solo quelle. Anche il mensile per i trasporti con i pulmini".

Si scopre così che sono ben poche le quote pagate e che la società è in difficoltà anche nel chiederle. Tempo fa, ricordiamo nella "gestione Ruglioni" c'era l'accusa sui pulmini che non erano mai partiti. Poi si è provveduto e tutto sta funzionando regolarmente, ma è chiaro che se gli accordi erano di una condivisione delle spese, ecco che questo non sta avvenendo. "E' chiaro che - prosegue Obbedio - le quote sono parte integrante del bilancio del settore giovanile che si autofinanzia. Ribadisco in ogni caso che qua si fanno le cose per bene, che il settore giovanile è una parte integrante di una società, che abbiamo giovani interessanti che stiamo preparando per mandarli in Prima squadra: quattro-cinque della Berretti sono regolarmente in allenamento e anche in panchina con i grandi, abbiamo convocati per le Nazionali, proprio oggi ci ha chiamato il Genoa perchè vuole vedere i nostri 2004". 

Obbedio si rituffa nel suo lavoro. Questa "gestione" anche del settore giovanile non se l'aspettava, ma ha capito le esigenze della società ed è partito. "Ringrazio Nicola Gennazzani con il quale c'è un continuo scambio di informazioni a largo raggio sulle varie squadre. Sono tanti i problemi da risolvere. Abbiamo accresciuto il numero di squadre e mancavano i campi dove giocare. Ringrazio la "Checchi Calcio" di Carraia che ci ha messo a disposizione nei pomeriggio il suo impianto per gli allenamenti dei più piccoli"

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  Scritto da Gino Mazzei il 22/11/2017
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