MAURIZIO MARCHETTI lascia il FABBRICA: "Non mi hanno accettato"
Il diesse lascia anche il ruolo di consigliere e polemizza con una parte della società
E' divorzio tra il Fabbrica (Prima categoria girone D) e Maurizio Marchetti. E' lo stesso dirigente di Peccioli a farlo con una lettera di dimissioni inviata nei giorni scorsi alla LND e alla società stessa.
"I motivi - scrive nella lettera - sono principalmente legati ad una mancanza di regole e fiducia verso la mia persona e in un secondo luogo di non essere mai ben accetto da una piccola parte di codesta società, pur cercando di dare disponibilità in maniera totale e personale."
Marchetti ammette anche di aver sbagliato qualcosa. "Sicuramente anch'io ho messo del mio, ma gli episodi di questi gorni mi hanno indotto a prendere questa decisione pur a malincuore, con la speranza che l'Associazione possa raggiungere traguardi migliori di quelli avuti fino ad ora, che sono tanti."
Il dirigente poi ringrazia tutti coloro che hanno collaborato come il "mister Antonio Intoccia, il preparatore atletico Alessio Marchetti, il mister dei portieri Davide Ulivieri, nonchè i dirigenti Michele Barsottini e Piero Bigazzi, persone veramente con grande passione calcistica."