"Un ARBITRO assonnato che rimanda la GARA senza essere sceso in campo"
Il responsabile del settore giovanile della Folgor Marlia Andrea Venturi si sfoga dopo il rinvio della gara degli Allievi Regionali
Vai alla galleriaUna classica domenica per un addetto ai lavori del calcio giovanile. Con orari particolari se giochi in trasferta in un campionato regionale. Piccoli "sacrifici" vanificati poi dal rinvio della partita. Un temporale, un campo allagato nonostante sia in sintetico, un arbitro che non ne vuole sapere di far giocare, l'amarezza per un viaggio "a vuoto".
Ecco il racconto, anche un po' polemico, che ci fa il responsabile del settore giovanile della Folgor Marlia Andrea Venturi che voleva seguire la formazione Allievi impegnata al "Raffi" di Romagnano, a Massa, per la settima giornata del girone D del campionato regionale.
"Stamani sveglia alle 7.00.....!! destinazione Massa per seguire gli Allievi regionali nella trasferta contro la Massese...Arrivo ore 9.00 al campo di Romagnano sotto un forte temporale...fortunatamente poi le cose migliorano decisamente..e la pioggia con il passar del tempo va scemando....onestamente sapendo di giocare su di un campo sintetico non mi pongo minimamente il fatto che la partita possa essere in qualche modo rimandata per impraticabilità.
Le prime avvisaglie che però il mio pensiero fosse errato le ho avute nel momento in cui è arrivato l'arbitro...un personaggio palesemente assonnato e poco voglioso di bagnarsi...( magari chissà reduce da un'influenza...) manifesta da subito la sua intenzione di non disputare la gara ed invita i ragazzi a non spogliarsi dicendo che da li a poco sarebbe venuto a fare la chiama,e che sarebbe bastato esporre la propria maglia con il numero semplicemente tenendola in mano.
Premetto che le condizioni meteo stavano notevolmente migliorando, quindi dopo un consulto con il Mister riteniamo opportuno far cambiare i ragazzi e farli scendere in campo per il consueto riscaldamento. Ennesima anomalia la squadra di casa non si spoglia ne effettua il riscaldamento...
Ore 10.20 praticamente 10 minuti prima del normale fischio d'inizio della partita vengo richiamato dall'arbitro che ancora in abiti civili con tanto di giubbotto e cappuccio senza essere MAI entrato in campo per verificarne le condizioni come da regolamento ribadisce la sua volontà a non disputare la gara.
Tra discussioni, confronti e siparietti vari dei quali sinceramente vi dispenso dal raccontarveli....si arriva alle ore 10.50 momento in cui non solo ha smesso di piovere ma anche il cielo dopo aver assistito a tutto ciò, quasi incredulo ci porge qualche timido raggio di sole...quasi a voler dire la sua!
Vi mostro 5 foto.. le prime 3 mostrano il campo al mio arrivo dove in effetti alcune pozze d'acqua ci sono (ma ripeto trattasi di un impianto sintetico quindi predisposto a tornare asciutto in breve tempo ) mentre le altre 2 praticamente quando l'arbitro ha deciso di rinviare la partita ( praticamente asciutto)
Chi naviga nel mondo del calcio e non solo, comprende che rinviare una partita mette in difficoltà entrambe le società sia per un discorso organizzativo (il recupero sarà infrasettimanale) sia dal punto di vista dei costi trasferta autostrada benzina....senza considerare il fattore tempo che a farne carico saranno ragazzi genitori e dirigenti tutti impegnati con i propri lavori..che dovranno gestire organizzandosi con ferie permessi o che altro se vorranno portare i propri figli a disputare l'evitabile recupero !!! Scusate lo sfogo !! "
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