Interessante VIDEO INTERVISTA di TOSCANAGOL con Fausto Garcea, personaggio conosciutissimo nel calcio giovanile con un'esperienza pluriennale in settori giovanili importanti come quello della Lucchese, dell'Empoli e del Pisa. Da un paio di stagioni Garcea è approdato a San Giuliano Terme dove sta portando avanti un importante lavoro di crescita del settore giovanile. 

Personaggio senza peli sulla lingua, Garcea parla della nuova realtà e di quello che sta facendo, poi allargando il discorso sui problemi del calcio italiano mette il dito della piaga con molto realismo. "Sono trent'anni che sono nel settore giovanile. Facciamo sempre i soliti discorsi. C'è carenza di istruttori. Molti cercano di cambiare le cose, poi si arrendono. Non è neppure colpa di questi ragazzi che allenano. La FIGC ha aumentato i corsi, le conoscenze, però quando poi vanno in campo trovano presidenti che si improvvisano, o dirigenti e si fanno condizionare. Qua a Pisa è nata una società dal nulla, con due squadre, creata da due genitori che si sono improvvisati dirigenti e sono andati a prendere ragazzi di qua e di là. Tanti giovani allenatori che escono dai Corsi federali poi quando vanno in campo si adeguano ai genitori che urlano e se perdono qualche partita vengono esonerati. Qualcuno è anche bravo, ma non riesce ad esprimersi perchè l'unica cosa che conta è vincere le partite, magari anche in campionati dove non esistono classifiche".

Garcea ne ha anche per i direttori sportivi. "Sono ormai dei call center, io li definisco così. Si fanno dare i numeri di telefono, oppure passano da una società all'altra telefonando a tappeto a tutti i bambini. Dico queste cose perchè ci sono i fatti a testimoniarlo. Noi qua a San Giuliano vogliamo creare una piccola oasi: non telefoniamo a nessuna famiglia, puntiamo sul lavoro, cerchiamo di far giocare il più possibile tutti, almeno nella fasce più piccole".

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