LUCCHESE, è PAOLINI il candidato per la guida del SETTORE GIOVANILE
Tornerebbe in rossonero dopo quasi tre anni, ma i suoi dubbi sono ancora tanti
L'addio di Ruglioni apre ufficialmente la "caccia" al sostituto alla guida del settore giovanile della Lucchese. Un ruolo diventato davvero scomodo in questi anni con la continua rotazione di personaggi. Il nome più gettonato è quello di Antonio Paolini che lasciò quest'incarico quasi tre anni fa (LEGGI QUA) dopo l'arrivo in società di Giovanni Galli come direttore generale.
Paolini era responsabile dei giovani rossoneri da quattro anni, da sette era all'interno di Lucchese Junior, la società di Scuola Calcio Juniores Lucchese confluita poi nel club maggiore. Fu per lui un addio amaro e sofferto, ma razionale visti i cambiamenti in atto nella società rossonera.
Ora la storia si ripete. La Lucchese "chiama" di nuovo e il cuore di Paolini sobbalza. Lucchese purosangue, da sempre tifoso di questi colori, è ora dubbioso sul da farsi. Un lungo colloquio con Arnaldo Moriconi, colui che ora gestisce in primo piano il club, per tornare, la voglia di dire subito di sì, la consapevolezza poi che potrebbe anche essere un salto nel vuoto.
Paolini ha oltretutto un lavoro che l'ha sempre assorbito molto e il calcio è sempre stato un "togliere" qualcosa anche alla famiglia. Tornare alla Lucchese sarebbe un scelta di "pancia", il cervello però dice di riflettere, di attendere e di capire. Entrare poi su un treno in movimento non è mai semplice, devi essere accettato, condiviso, anche da chi magari era stato scelto da altri. Entrare significa anche assumersi precise responsabilità, condividere quanto è in atto. E questa Lucchese, che direzione sta prendendo? Quali prospettive? Moriconi vuole costruire o sta cercando di trovare un acquirente valido per togliersi la "patata bollente"? E se poi arriverà una nuova proprietà, sarà libera di scegliere i suoi uomini.
Poche garanzie davvero per Antonio Paolini per iniziare un lavoro in cui ha probabilmente tutto da perdere. Il cuore dice una cosa, di pensarci, di trovare tempo e convinzioni, la testa ben altro. Alcuni giorni di tempo per riflettere, poi si saprà.