Una TARGA a FORNACI per ricordare CLAUDIO MARCHI
E' stata apposta sui muri degli spogliatoi per ricordare un personaggio storico della società
L’unione sportiva Fornaci, in occasione della gara interna di Coppa provinciale contro il Filecchio, ha voluto ricordare uno dei suoi giocatori che rimarranno per sempre nella mente e nel cuore dei fornacini e non solo: Claudio Marchi, colui che ha cominciato la sua lunga carriera calcistica nelle file rossoblù scrivendone pagine indelebili.
I dirigenti e la famiglia hanno pensato ad una targa ed una foto posta all’ingresso degli spogliatoi, affinché tutti gli sportivi posano ricordarsi di lui e dei suoi valori umani e sportivi.
Sulla targa una frase che racchiude gran parte della vita terrena vissuta da Claudio e sintetizza una delle ragioni di vita dell’onnipresente bandiera fornacina: “Non c’è un altro posto nel mondo dove l’uomo è più felice che in uno stadio di calcio” (Albert Camus).
Questa scrittura è stata ritrovata dai familiari tra i molti appunti conservati gelosamente da Claudio e con orgoglio l’hanno messa a disposizione per ricordarne, qualora ce ne fosse bisogno, l’essenza del calcio che era nel cuore di questo grande sportivo.
L’occasione della scopertura della targa è avvenuta poco prima dell’avvio della gara contro il Filecchio, dove milita il figlio Fabrizio, che insieme agli zii Stefano e Stefania hanno preso parte a questo momento. La cerimonia è stata preceduta da un sentito ricordo di Giorgio Salvateci, assessore comunale, ma soprattutto ex compagno di squadra nel Fornaci dell’indimenticabile centrocampista.
Al termine, tra la commozione generale da tutti è stato rivolto un saluto a Claudio con un grande e sentito applauso. Proprio come quando scendeva in campo con la sua maglietta numero 8…
Vincenzo Passini
fonte www.giornaledibarga.it