A QUARRATA si piange la SCOMPARSA di ANDREA NESTI
E' stato un calciatore di buon livello che ha finito la carriera con la maglia giallorossa: ha giocato anche con il Viareggio
Si è spento a quasi 80 anni Andrea Nesti, per quasi tutti gli sportivi di Quarrata, "Andre’". Ottimo calciatore, con trascorsi in serie B nel Potenza negli anni ‘60, ha militato anche nel Quarrata, la sua città, a fine carriera, diventandone poi anche allenatore.
Elegante, distinto, gli sportivi quarratini lo ricordano con grande affetto.
Così l'A.C. Quarrata 1961 ricorda sul proprio sito web la figura di Andrea Nesti, un altro personaggio quarratino che ha avuto a che fare col mondo del grande calcio, arrivando, come calciatore, fino alla serie B.
Molto interessante è l'articolo di Massimo Cappelli che nel Dicembre 2016 sulla testata NOI DI QUA (http://www.noidiqua.it/andrea-nesti-calciatore-allenatore-imprenditore/) racconta la storia di Andrea Nesti che riprendiamo in alcuni brani.
...Figlio di un imprenditore edile di Agliana, nacque nel 1937 a Corte, in Corsica, dove i suoi genitori erano lì emigrati, poi tornati ad Agliana quando lui aveva solo tre anni. Ha iniziato a giocare a 12 anni nell’Aglianese, partendo dalla categoria giovanile fino ad arrivare alla prima squadra, prima in promozione e poi in serie D.
Dopo aver giocato pochi mesi a Vibo Valentia in Calabria, e a Santa Maria Capo a Vetere in Campania (il suo ruolo era stopper centrocampista) esordì nel 1959 con la Sarom Ravenna, poi passò al Potenza con cui vinse il campionato di Serie D 1960-1961, per cui, l’anno successivo giocò in Serie C. Dopo un breve ritorno al Ravenna, rientrò al Potenza che nel frattempo aveva raggiunto la Serie B. Restò lì quattro stagioni facendo in totale 114 presenze e 2 gol.
Quello fu il periodo più bello per Andrea Nesti, perché nel Potenza in quegli anni (ci giocò fino al 1967) ebbe modo di giocare insieme a Franco Carrera, Aldo Agroppi e a Roberto Boninsegna il famoso centravanti di “sfondamento” che in seguito diventò capocannoniere del Cagliari, dell’Inter, della Juve e della Nazionale. Dopo Potenza, Andrea si avvicinò a casa, infatti fu acquistato dal Viareggio che giocava in serie D...
...Nei primi anni Settanta andò a giocare nel Quarrata, dove rimase tre anni concludendo, a trentacinque anni, la carriera di calciatore. Appena appese le scarpette al chiodo, lo vennero a cercare per allenare il Montemurlo, lì rimase per un periodo breve per poi andare ad allenare l’Aglianese, e fu proprio ad Agliana che conobbe un giovane Francesco Nuti, che dopo poco sarebbe diventato attore e regista di successo. Andrea non lo faceva giocare molto perché, “Cecco di Narnali”, da giovanissimo, era maldestro e indisciplinato.
Dopo l’Aglianese tornò ad allenare il Quarrata. Sempre nei primi anni Settanta, in concomitanza al periodo di calciatore prima, e di allenatore poi, visto il periodo fiorente nel comparto del mobile imbottito, Andrea Nesti diventò imprenditore. Mise su, insieme all’amico di infanzia Graziano Overi, un’azienda di trasformazione gomma servendo molte ditte quarratine...
...Andrea è sempre rimasto in rapporti di amicizia e in contatto telefonico con i suoi vecchi colleghi Boninsegna, Carrera e Agroppi, con quest’ultimo, negli anni Ottanta quando era allenatore della Fiorentina, riuscì ad organizzare un’amichevole Fiorentina-Quarrata. In un primo momento non fu facile convincere Aldo, ma poi fu costretto a cedere alla insistente richiesta del suo vecchio amico...
fonte e foto di www.noidiqua.it