"E' stato BARTOLINI a voler lasciare le BADESSE e venire a POGGIBONSI"
Il chiarimento del direttore generale giallorosso Giacomo Guidi dopo l'acquisto del centravanti
Un movimento di mercato che ha creato un po' di subbuglio soprattutto nella Valdelsa e in provincia di Siena. L'"accusa" verso il Poggibonsi (Eccellenza girone A) è quella di essere andata prendere un giocatore (Bartolini) da una società della stessa categoria (Badesse, Eccellenza girone B) dopo la disputa della prima giornata di campo.
Per fugare ogni dubbio e fornire le dovute spiegazioni, TOSCANAGOL è andata a sentire il direttore generale del Poggibonsi Giacomo Guidi che volentieri risponde e chiarisce tutto. "Conoscevamo Bartolini dal mese di Maggio - dice - e sapevamo che veniva da un grave infortunio. C'era stato un contatto per farlo venire a Poggibonsi, ma lui stesso voleva capire bene come stava fisicamente prima di prendersi l'impegno. In estate poi era andato alle Badesse, ma evidentemente non si è trovato bene perchè è stato lui a cercarci per venire a Poggibonsi. Tengo a chiarirlo, perchè siamo persone serie e vogliamo avere buoni rapporti con tutte le società, a maggior ragione con quelle vicine".
Il Poggibonsi era in cerca di un attaccante: si era fatto il nome di Romanelli, ma non aveva la caratteristiche che servivano al tecnico Bifini, Bartolini invece è il prototipo della prima punta che mancava e in pochi giorni si è trovato l'accordo. "Ci serviva uno come lui. Martedì scorso ci ha cercato, ci siamo incontrati e siamo rimasti però che doveva essere lui a spiegare tutto alla Badesse e a venire via. Il giorno dopo l'ha fatto e si è assunto questa responsabilità, come ha detto nella conferenza stampa di presentazione con noi. E' una cosa che teniamo venga chiarita".
Con l'arrivo degli ultimi due acquisti Mei e Bartolini il livello del Poggibonsi sembra notevolmente cresciuto. "Non possiamo certo andare in giro a dire di volerci solo salvare - risponde Guidi - perchè non sarebbe vero. Ora abbiamo una buona squadra in grado di arrivare dalla metà classifica in su. Abbiamo alzato l'asticella, non c'è dubbio, anche a livello di budget, sono altre però le piazze in grado di vincere il campionato, però nel calcio tutto può sempre succedere".
Anche perchè a Poggibonsi si tiene a precisare che siamo all'anno zero di una "ricostruzione" societaria e di un ambiente annientato dalle nefandezze di certi personaggi che nella passata stagione erano entrati a sostituire lo storico presidente Pianigiani. "Noi siamo tutta gente di Poggibonsi che tiene a questi colori e vuole rilanciarli. La nuova società è entrata a gennaio, ha idee chiare e tanto entusiasmo".
31 anni, imprenditore nelle tre aziende vinicole di famiglia, Giacomo Guidi è entrato in società nello scorso giugno. "Conoscevo mister Bifini da tempo, come pure il presidente, mi hanno chiesto di dare una mano e ho sposato il progetto. La società piano piano di sta allargando e fortificando con altri poggibonsesi. la voglia è di tornare in serie D tra due-tre anni. Personalmente seguo tante cose della società e a livello tecnico mi confronto con il diesse Vellini. Ho un passato da calciatore con la maglia giallorossa dove arrivai in Berretti e anche a giocare qualche partita in prima squadra. Sono giovane, ho tanto entusiasmo e voglia di fare per rilanciare Poggibonsi dopo che degli squallidi personaggi ci avevano fatto sprofondare".