"Il PISA solo un sogno, ora mi interessa far bene con la ZENITH AUDAX"
Il giovane attaccante Stefano Piras ha provato per alcuni giorni con il club neroazzurro e poi è tornato alla base
Nelle sue parole non traspare alcuna delusione. Anzi, l'essere ritornati a casa, alla Zenith Audax, non è motivo di rimpianto. Eppure c'era la prospettiva del professionismo e di approdare in una piazza importante come quella di Pisa. "Dispiaciuto io? "Neanche per sogno - dice Stefano Piras, attaccante classe 1998 a TOSCANAGOL -. io sto bene alla Zenith. La chiamata di un club professionistico aveva un senso se fossi stato aggregato in Prima squadra, ma questo a Pisa non sarebbe avvenuto. Giocare in Berretti non avrebbe senso, molto meglio l'Eccellenza. Sarebbe un passo indietro. La miglior cosa che posso fare è riconfermarmi ora con la maglia dello Zenith, poi il futuro si vedrà".
Ma allora perchè questo "provino" al Pisa? "Tutto è nato quando il mio procutore mi aveva detto che non fossimo andati in D con la Zenith mi avrebbe mi avrebbe fatto provare a Pisa. Forse però non ci siamo capiti: io pensavo in Prima squadra. Poi dopo ha parlato praticamente con lo Zenith e mi hanno dato i giorni in cui dovevo andare e son andato".
Quattro giorni in cui Piras si è presentato a Pisa un po' affaticato dopo i duri allenamenti svolti con ls Zenith. "Sono partito dopo l'amichevole del 17 Agosto contro lo Scandicci. Ero troppo affaticato, in pratica a Pisa non ho fatto vedere niente di importante".ù
Così Stefano Piras (classe 1999) torna alla Zenith dopo una prima stagione tra i grandi davvero interessante: 22 presenze in campionato condite da ben 7 gol. davvero non male per un debuttante.