Per molti sembrava chiusa un'epoca a Pietrasanta. Dopo il fallimento della fusione con il Seravezza si parlava della ripartenza dalla Terza categoria con una nuova società. Invece, ecco il colpo di scena, che come conseguenza porta anche a un rimescolamento di non poco conto nel possibile gioco dei ripescaggi. 

Dopo la retrocessione dall'Eccellenza, il Pietrasanta riparte dalla Promozione. E' proprio il presidente Carlo Ciaponi a confermare tutto a TOSCANAGOL. "Ho deciso di iscrivere la squadra al campionato. Ho riflettuto a lungo dopo quanto accaduto nel mancato accordo con il Seravezza e penso di fare la scelta più giusta".

Il fallimento della fusione con il Seravezza non è ancora andato giù a Ciaponi. "Avevamo un progetto importante con gli amici del Seravezza sia per la Prima squadra che per il Settore Giovanile. Non siamo riusciti a portarlo in fondo e questo mi rammarica con molto. Con Lorenzo Vannucci e la sua dirigenza non è cambiato niente, continua la stima reciproca".

Ma cosa non ha funzionato e chi ha fatto abortire il progetto? "Non riesco a trovare un unico colpevole. Direi che c'è stata un'incomprensione generale. Qualcuno ha remato contro e messo i bastoni tra le ruolo, il tempo sarà galantuomo".

E ora, come ripartire? "Cerco se possibile personaggi di Pietrasanta che si avvicinino e mi diano finalmente una mano. Al momento non c'è nessuno, eppure qualcuno voleva ripartire dalla Terza. Qua c'è una società sana, che ha superato i suoi problemi e che vuole ricreare un rapporto con il territorio. Chi vuole venire è bene accetto, posso anche dare la carica di presidente. Non ci sono problemi".

Con Ciaponi ci sono attualmente Francesco Ciardiello, già direttore generale nella passata stagione e Andrea Peselli che guiderà la Scuola Calcio. "Aspetto tutti, pietrasantini e non per ricreare un gruppo importante. Io sono pronto a fare la mia parte".

NELLA FOTO CARLO CIAPONI