La SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS a caccia del "DOPPIO" SCUDETTO
A Forlì Allievi e Giovanissimi giallorossi si giocano la finale tricolore, parla Paolo Bosi
La San Michele Cattolica Virtus è ad un passo dalla storia. Mai una società si era presentata con due categorie a giocarsi il titolo italiano. Mai, prima di oggi. Allo Stadio "Morgagni" di Forlì, infatti, gli Allievi (ore 16.30) di Francesco Gozzi ed i Giovanissimi (ore 18.30) di Francesco Vallini sfideranno rispettivamente Calcio Sicilia ed Urbetevere per cucirsi sul petto il tanto sognato tricolore.
A poche ore dal fischio d’inizio, il Responsabile giallorosso Paolo Bosi non nasconde la propria, comprensibile, tensione. “Dormire in queste notti non è stato semplice, ma il clima che c’è attorno alle nostre squadre è positivo, c’è consapevolezza di aver fatto un percorso straordinario. E, cosa più importante, i due gruppi hanno compiuto questo cammino insieme, sostenendosi sempre a vicenda, e questo è stato il valore aggiunto della cavalcata, che ha rafforzato il concetto di appartenenza ed unione”.
Adesso c’è da porre la classica ciliegina sulla torta. “I ragazzi sanno che, qualsiasi sarà il risulato, sono stati straordinari e tutti noi siamo fieri di loro. Sapere che ci sono vari pullman che partiranno da Firenze per assistere a queste due finali ha riempito di orgoglio le squadre e questo permetterà loro di cercare di vincere con ancora più determinazione. Sarà il campo, poi, a dire chi sarà la più forte, noi ci proveremo fino alla fine”.
Che sfide si attende? “Conosciamo molto bene entrambe le avversarie, sono ottime squadre che hanno impressionato e fatto bene, e le due finali metteranno di fronte le due migliori formazioni delle sei arrivate fin qui. Per noi sarà importante mantenere la stessa filosofia, anche se le finali vanno interpretate bene anche in base alle situazioni che si creano”.
In caso di successo, le dediche sarebbero d’obbligo. “In questi giorni abbiamo avuto due perdite importanti, quella del Presidente Fabio Bresci, nostro grande amico, e dello storico dirigente giallorosso Roberto Ferrini, dai quali avvertiamo una grande spinta. Sarebbe bello vincere per loro e per riportare lo Scudetto alla San Michele Cattolica Virtus dopo trent’anni, celebrando così al meglio il sessantesimo anniversario della fondazione del Centro Sportivo”.
FOTO BY FABIO VANZI