Dopo la notizia che gran parte della squadra della scorsa stagione è stata riconfermata, il primo colpo di mercato è davvero uno di quelli degni di nota. Tommaso Pieroni, classe 1987, proviene dal Cuoiopelli e ha diviso la sua carriera tra serie D ed Eccellenza rendendosi protagonista di diverse promozioni a suon di goal decisivi. Ne ha segnati quasi cento nelle ultime cinque stagioni e tutto l’ambiente azzurro non nasconde l'enorme soddisfazione nel poter annunciare questa notizia bomba di mercato.

Tommaso, sei al primo anno di Promozione dopo anni divisi tra Eccellenza e serie D (e diversi goal segnati e campionati vinti), quanto hanno inciso i programmi della Società nella tua scelta? "Hanno inciso tanto a partire dalla riconferma del DS e del Mister. Sono persone che conosco e stimo molto, sia dal punto di vista professionale che umano. Sicuramente oltre a questo, mi ha spinto il gruppo di giocatori che c’erano lo scorso anno e che sono rimasti. Scendere di categoria è stata una decisione difficile, ma oggi posso dire con certezza di esser convinto di questa scelta perché la Lampo sta allestendo una squadra per lottare per le prime posizioni. Ora non resta che aspettare il ritiro, lavorare e toglierci delle soddisfazioni".

Ritroverai alla Lampo un tuo caro ex compagno di squadra nelle vesti di DS. Sei anni fa, con la maglia del Pescia Uzzanese, siete venuti a Lamporecchio vincendo tre a zero con una doppietta del DS e un tuo goal. Ti senti un po’ in debito con la Lampo per questo? "Partiamo dal fatto che il campo di Lamporecchio a me ha sempre portato molta fortuna. Infatti ho fatto goal sia con la Pistoiese che col Pescia quando sono venuto a giocare lì. In particolare la partita Lampo-Pescia Uzzanese fu ricca di goal di grande qualità sia da parte mia che da parte di Salvetti e ricordo che passammo settimane a scherzare su quale dei due fosse stato il più bello. Sono venuto a Lamporecchio per stare in cima alla classifica e lo prometto: mi farò perdonare dai tifosi azzurri".

NELLA FOTO TOMMASO PIERONI AI TEMPI DELLA SUA MILITANZA NELLA PISTOIESE